Calcio
Lugano, ti ricordi di Gerndt?
Domani alla Stockhorn Arena i bianconeri troveranno un avversario speciale
Pubblicato il 09.02.2022 10:15
di Red.
Tempo di quarti di Coppa Svizzera e di trasferta alla Stockhorn Arena per il Lugano del Crus. 
Domani a Thun i bianconeri troveranno un avversario speciale, l'ex Alexander Gerndt, che oggi si è raccontato al Corriere del Ticino.
Una sfida particolare
«Non vedo l’ora di riabbracciare tante persone. Dopo il mio trasferimento a Thun, non c’è stato praticamente modo di tornare in Ticino. Ecco perché attendo con impazienza questa gara. Sfidare il Lugano sarà particolare. E, va da sé, mi auguro di vivere una serata appassionante».
Gli ex compagni
«Mentirei se dicessi che, a livello personale, non si tratta di una partita speciale. A Cornaredo ho speso diversi anni della carriera. Tutti molto belli. E ritrovarmi ora di fronte ai miei ex compagni e soprattutto a Mattia Croci-Torti, beh, fa un certo effetto. Credo che sarà pure divertente. O quantomeno, è con questo spirito che voglio entrare in campo».
La partita perfetta
«Nei turni precedenti, contro altre due squadre di Super League - il Grasshopper e il Servette - abbiamo già dimostrato il nostro valore. Vogliamo ripartire da lì. Inutile girarci attorno, servirà la partita perfetta. Ripeto, alla luce delle attuali prestazioni del Lugano - e conoscendo le qualità e le ambizioni di molti suoi giocatori - non avremo diritto all’errore».
Il Crus
«Ci sentiamo abbastanza spesso. Ma il contenuto dei nostri messaggi rimane privato... (ride). Battute a parte, stimo e apprezzo molto Mattia. A Lugano, per il sottoscritto, è stata una figura preziosa. A Croci-Torti mi legano solo bei momenti. Insieme abbiamo discusso, litigato, riso di gusto. E per un giocatore come me, poter contare su un simile appoggio - con il quale parlare di tutto e non solo di calcio - è stato fondamentale. Anche per questa ragione sono molto felice che gli sia stata affidata la prima squadra. La bontà del suo lavoro è già sotto gli occhi di tutti. Di più: credo che nessuno oggi possa mettere in dubbio le prestazioni del Lugano».