CALCIO
Tocca a Osigwe: a Thun per far vacillare il Crus
Il nigeriano ha la grossa occasione di rimettere in discussione il ruolo di titolare
Pubblicato il 09.02.2022 19:32
di L.S.
Non sarà una partita facile. Il Thun ha già eliminato Grasshopper e Servette e sul suo campo sintetico è sempre un avversario ostico.
Che la Coppa Svizzera sia qualcosa di speciale lo ha dimostrato ieri sera anche l’Yverdon di Marco Degennaro, che ha eliminato il Losanna.
Insomma, sul sintetico della Stockhorn Arena, ci vorrà il miglior Lugano.
Croci-Torti lo sa e sta preparando questa partita da tempo.
Purtroppo il mister dovrà fare a meno di Hajrizi squalificato, di Maric acciaccato e forse di Ziegler e Bottani. Un bel problema.
Che non sia una partita normale lo ha ribadito in conferenza stampa lo stesso Crus, che ha scomodato la storia del club e ha riconosciuto che i bianconeri dovranno assumersi appieno il ruolo di favoriti.
Le scelte, viste le numerose assenze, sembrano quasi obbligate.
Tranne una: quella del portiere. Chi difenderà la porta bianconera?
Nella breve conferenza stampa il tema non è stato toccato, ma in porta, ormai è certo, ci sarà Osigwe.
Il 27.enne portiere nigeriano non gioca dal 16 ottobre scorso, quando il Lugano perse a Zurigo per 1-0 (gol di Ceesay).
Tra un piccolo infortunio e tanta panchina, era caduto un po’ nel dimenticatoio. Eppure la scorsa stagione, quando era stato chiamato in causa, aveva fatto sempre abbastanza bene.
A Thun avrà una grossa occasione, quella di rimettere in discussione il ruolo di titolare.
Certo, Croci-Torti sembra ormai puntare sul più giovane Saipi, ma nel calcio le cose vanno velocemente. Non impeccabile sul gol incassato domenica contro il Lucerna, Saipi dovrà sapere di avere alle spalle qualcuno pronto a soffiargli il posto.
E per Osigwe questa partita può e deve essere quella del rilancio.
E Baumann? Quello che era stato il portiere del Lugano negli ultimi anni e che sembrava poter essere il gioiello del mercato bianconero, ha ormai capito che per lui non c’è più spazio.
Andrà a scadenza e giugno e poi proverà a rilanciarsi da qualche altra parte.
Un portiere col suo curriculum, a parametro zero, non dovrebbe far fatica a trovare un’altra sistemazione.
Da qui a fine stagione fungerà da terzo portiere, pronto a intervenire nel caso ci fosse bisogno.
Ma adesso è chiaro: Saipi titolare e Osigwe riserva. Le gerarchie sembrano granitiche. Ma la Coppa potrebbe anche far vacillare il Crus.
Staremo a vedere.
(Sebastian Osigwe, nella foto Putzu)