Calcio
"Che carattere questo Lugano!"
Il Mister del Team Ticino U21 Ludovico Moresi parla di Coppa Svizzera e salvezza in Prima Classic
Pubblicato il 11.02.2022 09:34
di Carlo Scolozzi
Un successo rocambolesco, ma meritato, quello ottenuto ieri sera dal Lugano sul sintetico di Thun. Un 4-3 che ha schiuso ai bianconeri le porte della semifinale di Coppa Svizzera. Tra gli spettatori interessati alle gesta dei ragazzi di Mister Mattia Croci-Torti c'era anche un certo Ludovico Moresi, allenatore di quel Team Ticino U21 gestito proprio dal Lugano.
Felice per il successo, immagino.
"Certo, fa bene a tutto il movimento, quindi anche a noi. Siamo contentissimi di quanto fatto dai bianconeri nei quarti di Coppa Svizzera".
Che partita ha visto?
"Beh, è stata la tipica gara di Coppa, un po' pazza. Inoltre il match della Stockhorn Arena non ha fatto altro che confermarmi che la prima squadra è molto solida, ben preparata e ha basi importanti a livello caratteriale, come del resto ha sottolineato anche il Crus. La grinta fa la differenza in partite così tirate".
Il sorteggio ha riservato al Lugano il Lucerna.
"In questa manifestazione è sempre pericoloso fare pronostici. Eppoi si giocherà ad aprile, quindi l'avversario sarà completamente un'altra squadra dal punto di vista della testa. Ritengo infatti che il nuovo allenatore Mario Frick lavorerà molto sotto questo aspetto. Giocare a Cornaredo è un vantaggio e un bello stimolo, ma ripeto che in Coppa può davvero succedere di tutto. La tradizione insegna".
Veniamo a voi del Team Ticino U21 adesso. Durrer si sta ambientando bene in prima squadra.
"Non possiamo che esserne contenti, significa che il ragazzo è pronto e quando si aggregherà a noi avremo a disposizione un pezzo da novanta. Si tratterà insomma di un rinforzo vero. Spesso, invece, a scendere dai noi sono quei giocatori ai margini del Lugano. Lo conoscevamo già, sarà un valore aggiunto. Speriamo di averlo con noi il più possibile". 
Al vostro arco avrete altre frecce importanti, come Josipovic e Bolzoni, i fuori quota.
"Per Zoran giocare nel Team Ticino U21 non è un obbiettivo, ma il mezzo per ritrovare il ritmo partita e i gol dopo il brutto infortunio. È un super rinforzo e spero che ci dia una mano. Bolzoni? Neanche lui ha bisogno di molte presentazioni, soprattutto per chi segue il calcio italiano. È il nostro allenatore in campo, ci darà un grosso contributo in termini di leadership: lo sta già dimostrando in allenamento. Sono due rinforzi che ci volevano".
Tornerete in campo domenica 27 febbraio per il recupero contro il Balzers, una sfida da non fallire.
"È così, ormai non abbiamo più diritto all'errore, specialmente negli scontri diretti. Tutte le gare che ci restano vanno insomma affrontate col coltello tra i denti e super concentrati: infatti due tra noi, Balzers e Winterthur II retrocederanno".