Da navigati reporter, ci siamo appostati all'uscita dello spogliatoio bianconero, in un sabato pomeriggio gradevolmente assolato. In sottofondo si ode uno stereo, presumibilmente quello dei giocatori, che manda le suadenti note del tormentone estivo griffato dal tridente quasi calcistico Fedez-Achille Lauro-Orietta Berti. Mille è il titolo. Come mille sono state le emozioni giovedì sera nei quarti di Coppa Svizzera sul sintetico della Stockhorn Arena e come mille saranno i dettagli a cui fare attenzione contro una squadra d'alto cabotaggio come lo Zurigo (oggi 16.30 al Leztigrund). Noi abbiamo interrogato in merito un biondino dal sorriso amichevole, dalla gentilezza sconfinata e con due piedini davvero educati. Si chiama Reto Ziegler e di professione fa il difensore centrale nel Lugano del Crus.
Ziegler, l'abbiamo vista attardarsi a lungo col Mister a fine allenamento. Le ha dato delle consegne tattiche particolari?
"No, niente del genere. Abbiamo solo parlato delle situazioni che troveremo in campo e immaginavamo ciò che potrà succedere. Spesso le sfide tra noi e gli zurighesi sono state decise dai dettagli".
Avete già archiviato il successo di Thun?
"Non abbiamo ancora smaltito le emozioni di giovedì. Sono gare particolari, da non sbagliare, altrimenti devi aspettare un anno per rigiocare una sfida simile. Comunque non è un male non aver ancora smaltito del tutto l'adrenalina, dal momento che affrontiamo subito lo Zurigo".
Due parole sul sorteggio?
"Se vuoi alzare la Coppa devi affrontare tutti, bello comunque poter giocare a Cornaredo. Faccio sin d'ora un appello ai tifosi. Ho giocato diverse semifinali nella mia carriera e il pubblico aiuta. Anche in occasione di quelle situazioni dubbie per l'arbitro, come abbiamo visto a Thun".
Sotto con lo Zurigo, adesso. Il vostro prossimo avversario non ha dovuto accollarsi le fatiche di Coppa e sarà quindi più fresco e riposato.
"Non lo reputo un vantaggio, eppoi non è che noi abbiamo dovuto disputare i tempi supplementari... Siamo pronti per questa partita, non abbiamo scuse".
Cosa sapete dello Zurigo?
"Siamo solo dieci squadre in Super League e ci conosciamo tutte molto bene. Della capolista sappiamo che è un'ottima squadra, ma due settimane fa ha concesso degli spazi al Servette e noi potremo sfruttarli".
Passiamo a lei, ora. Nel secondo tempo di Thun è stato preziosissimo, la sua testa ha infatti allontanato tutti i pericoli. Le piace giostrare da difensore centrale, eh?
"Sono ormai sette anni che ricopro questo ruolo e in effetti mi trovo bene. Ma ho detto al Crus che se avesse bisogno del mio contributo come laterale sarei pronto a fornirlo. Ciò che mi interessa è che la squadra non subisca gol".
Si spieghi meglio.
"Siamo molto bravi nella fase difensiva, parlo di tutta la squadra. Per me è importante che l'abbiano capito anche i nuovi. È la nostra forza".
Chiusura sulla... Juve. Dopo Ziegler e Lichtsteiner ha ingaggiato un altro svizzero: Zakaria.
"Mi piace molto, è bravo e ha fatto subito gol. Gli auguro il meglio, è sempre bello vedere qualcuno che si conosce bene arrivare a questi livelli. Ai tempi lo consigliai al Sion... Spero che continui così".