CALCIO
Il Crus fa pretattica per sorprendere la capolista
Ieri il tecnico del Lugano non ha provato la formazione titolare: cosa ha in mente?
Pubblicato il 13.02.2022 10:09
di L.S.
Dopo aver superato l’esame di maturità della Coppa, il Lugano si appresta ad affrontare la laurea in campionato sul campo della capolista.
Una sfida con un coefficiente di difficoltà altissimo, intrisa di quelle insidie che non sono difficili da individuare.
Lo Zurigo è in forma e rispetto alla scorsa stagione sembra aver cambiato pelle. La classifica è lì a testimoniarlo. Merito sicuramente anche del tecnico tedesco Breitenreiter e di una rosa che gli permette di variare sistema e uomini durante la partita con estrema facilità.
Bisognerà fare attenzione al dinamico attacco dei padroni di casa, che con Ceesay, Tosin, Gnonto e Kramer dispone di uomini capaci di colpire in tutti i modi, soprattutto in contropiede.
Ecco perché sarà importante, a differenza dell’ultima volta, non farsi infilare con i palloni lunghi. Facile perciò prevedere un Lugano che giocherà più basso e accorto.
Anche difensivamente lo Zurigo è ben attrezzato, soprattutto grazie alla stazza dei  difensori centrali Mets e Kryeziu, tutti e due sopra il metro e novanta.
Una coppia che fa paura anche nei calci piazzati, dove i padroni di casa proveranno a rendersi sicuramente pericolosi.
L’impressione è che lo Zurigo, nelle sue ultime campagne acquisti, sia andato a scimmiottare un po’ lo Young Boys, acquistando soprattutto giocatori forti atleticamente.
La parte legata alla fantasia è lasciata invece sempre in mano al ticinese Marchesano, ormai da un paio di stagioni uno dei giocatori più forti del nostro calcio. E che oltretutto contro il Lugano ha sempre disputato buone partite.
Cosa dire invece dei bianconeri?
La squadra di Croci-Torti arriverà forse un po’ più stanca a livello fisico, per aver giocato la partita di Coppa giovedì a Thun, ma dal profilo squisitamente mentale sembra stare molto bene. Le due ultime vittorie contro Lucerna e appunto Thun (Croci-Torti non aveva mai visto la sua squadra finora segnare quattro gol in una sola partita) hanno sicuramente fatto bene al morale della squadra e come ha ribadito più volte il mister in questi ultimi giorni, si va a Zurigo per fare risultato. Anzi, con la convinzione di potercela fare.
A questo proposito, nell’allenamento di ieri, il Crus non ha provato la squadra titolare, come è solito fare prima delle partite.
Spazio dunque alla pretattica, con la quasi certezza a questo punto che ci saranno delle sorprese. Perché per battere questo Zurigo, bisogna anche sorprenderlo.
Questo Lugano ci proverà.