Calcio
"Su quel campo non si può giocare a calcio!"
Parla Jean-Michel Aeby, allenatore di un Bellinzona che ha perso Cortelezzi per un buco nell'erba del Comunale
Pubblicato il 21.02.2022 17:45
di Carlo Scolozzi
A volte succede, nel calcio, che vinci ma non puoi gustarti il successo: è quanto accaduto al Bellinzona questa domenica. I tre punti colti contro il Basilea II non sono valsi grandi festeggiamenti, perché c'è una questione spinosa che tiene banco: il manto erboso del Comunale. Ne abbiamo parlato col Mister granata Jean-Michel Aeby.
Mister, il campo è un tasto dolente.
"Rappresenta un grosso problema, non lo nego. Ho ricevuto la telefonata del responsabile dei terreni di Bellinzona che mi ha chiesto cosa ne pensassi e gli ho spiegato che su quel campo non si può giocare a calcio, è impossibile effettuare dei passaggi".
Cortelezzi ha pagato un prezzo molto alto.
"Quello che dispiace è che non è stato messo k.o. da un contrasto o da un colpo, no. Si è fatto male da solo, per via di un buco nell'erba del Comunale. La prognosi? Per quello che sembra un problema al legamento ci vorranno almeno 40 giorni. Dobbiamo aspettare, per sapere se il ragazzo si opererà o no".
Peccato perché la partita era andata bene, avevate infatti ricominciato con un 2-0 al Basilea II.
"Il primo tempo è stato buono, lo abbiamo concluso già in avanti di due gol. Nella ripresa c'è stata qualche difficoltà in più, comunque gli avversari non sono mai stati pericolosi. Avevo tanti assenti per vari motivi. Praticamente c'era fuori una squadra completa e nei 90' ho anche dovuto fare due cambi per infortunio. Per tutto questo, devo dire bravi ai ragazzi che sono scesi in campo per la partita di domenica, nella quale non è stato facile dare spettacolo o provare gesti tecnici, sempre per via delle condizioni del terreno. Nonostante l'infortunio di Cortelezzi dobbiamo essere positivi e andare avanti coi giocatori che abbiamo, non possiamo fare altro".
Torniamo alla questione del Comunale. Continuerete comunque ad allenarvi lì o andrete alle Semine?
"Non lo so, vedremo cosa possiamo fare fino al 6 marzo, data dell'incontro casalingo con l'Etoile Carouge. La preparazione l'abbiamo svolta quasi tutta sul sintetico, per non rovinare il campo principale, dove ci siamo allenati solo 3 volte. Adesso però vorrei lavorare sull'erba, quindi c'è un problema da risolvere e dobbiamo trovare una soluzione. Non è una critica, è una constatazione. Non ci ha dato una mano neanche la meteo, dal momento che non c'è stata molta pioggia ultimamente".
La società, in ogni caso, si sta muovendo.
"So che in effetti è stato fissato un appuntamento in Comune, al quale presenzieranno Pablo Bentancur e il figlio".
(Nella foto Cortelezzi viene soccorso dopo l'infortunio)