Santeri Alatalo e Mikkel Boedker hanno ancora addosso l'adrenalina delle emozioni olimpiche e sono pronti a ricominciare stasera a Rapperswil col Lugano. Non è meno motivato coach Chris McSorley. Tutti e tre spingono il Lugano, che affronta lo sprint finale.
La spinta di Alatalo
«Da queste Olimpiadi ho portato a casa solo cose positive. Ho potuto affrontare squadre fortissime e giocatori eccellenti, i migliori in Europa. Ho imparato tanto e ho messo cinque partite di ottimo livello nelle gambe. È un’esperienza che sfrutterò da qui a fine stagione. Aver condiviso questa avventura con altri tre bianconeri - Müller, Loeffel e Thürkauf - ci ha inoltre permesso di legare ancora di più. Abbiamo passato tre settimane insieme giocando cinque partita di hockey e infinite partite a carte. Questo ci aiuterà per raggiungere i nostri obiettivi in bianconero. Crediamo ancora nel sesto posto, ma se non dovessimo raggiungerlo la sostanza non cambierebbe. Vogliamo arrivare pronti, che si tratti di playoff o pre-playoff. Ci restano dieci gare di regular season da sfruttare per crescere, perfezionare le varie situazioni di gioco e lanciare al meglio la fase decisiva. Capiterà di perdere delle partite, ma sarà importante acquisire certezze e buone abitudini».
La spinta di Boedker
«Abbiamo fatto il pieno di energie positive grazie ad una bellissima esperienza. Siamo tornati a casa con un bagaglio importante e questo si rifletterà positivamente sul campionato. Prima dei playoff ci restano ancora dieci partite da vivere intensamente, per prepararci al meglio. Spero che il Lugano possa andare nella stessa direzione della mia Danimarca e regalare tanta gioia ai fan».
La spinta di McSorley
«C’è tanta voglia di giocare partite che contano. Lo si capisce dal livello degli ultimi allenamenti. Stiamo lavorando bene, con il giusto spirito. Siamo ancora convinti di poter entrare nelle prime sei della classifica ed evitare i pre-playoff, ma solo stasera a Rapperswil sapremo a che punto siamo. I Lakers sono un osso duro, hanno tanta fiducia e non sono terzi per caso. Durante la pausa hanno visto partire soltanto Cervenka, quindi hanno potuto preparare al meglio il finale di stagione. Sappiamo cosa ci aspetta: un avversario pronto ad aggredirci sin dal primo minuto con un atteggiamento offensivo e la spinta del pubblico. Dovremo farci trovare pronti, sarà una partita molto difficile».
(Nella foto Mikkel Boedker)