Va bene: erano solo due partite contro avversari non trascendentali, ma i due successi compresa la mini-impresa del recupero dei 16 punti di scarto contro l’Austria non sono cosa di poco conto. Nelle prequalificazioni a Euro 2025 la Svizzera ha sconfitto irlandesi e austrici e si è notata una squadra ben messa in campo, soprattutto in difesa, dove si sono viste regole ben precise, ben rispettate da un gruppo di ragazzi determinati, grintosi e intensi. Per il 90% la squadra è composta da giocatori che giostrano nel nostro povero campionato svizzero e che hanno la possibilità di disputare due o tre partite vere e intense all’anno. Proprio per questo meritano i complimenti incondizionati per aver spazzato via un’Austria che non sarà fortissima ma che è stata ridotta all’impotenza grazie alla difesa aggressiva e al dominio assoluto dei rimbalzi difensivi, al rispetto di regole ben precise: il terzo quarto con soli 7 punti subiti non è frutto solo dei demeriti austriaci o tantomeno del caso. Come detto, tranne un Marco Portannese imperiale, giocano in Svizzera in un campionato triste, ma hanno mostrato voglia, mentalità, disciplina e grande attaccamento alla maglia rossocrociata. Basi su cui lo staff è stato capace di costruire una solida base da cui partire in vista dei prossimi impegni che saranno certamente più tosti: non dimentichiamo che in tempi recenti si sono battuti avversari di livello come Russia e Serbia! Insomma: pochi ma buoni. Una squadra di 12-15 elementi, per reggere con grande dignità al cospetto anche di nazionali più forti, l'abbiamo anche in Svizzera. L’immagine più bella di queste due partite per me è l’aggressività nella difesa sui pick and roll con raddoppi anche lontano dal canestro, che ha distrutto gli austriaci. Non avremo il talento delle migliori nazioni, ma una difesa al top è nelle nostre possibilità e si è visto. Avanti così!