CALCIO
"Lovric all'Udinese può far bene: a patto che..."
Parla Gianni Lovato, ex responsabile dell'area tecnica del Lugano
Pubblicato il 01.03.2022 09:11
di L.:S.
Era stato scelto due anni fa dall’ex presidente Angelo Renzetti per operare soprattutto sul mercato italiano e perché no, reperire un gruppo che potesse rilevare il Lugano.
Dopo una sola stagione, e nonostante un contratto di due anni, Gianni Lovato ha salutato il Ticino. Complice ovviamente il cambio di proprietà che ha modificato gli scenari suoi e del club bianconero.
Ex giornalista e persona particolarmente affabile, Lovato è in attesa di una sistemazione per la prossima stagione: la sua esperienza e le sue conoscenze, soprattutto in Italia, gli apriranno sicuramente strade interessanti.
Gianni, cosa fa un dirigente come te quando è momentaneamente fuori dal calcio?
“Bisogna avere un po’ di pazienza e aspettare la prossima stagione. Intanto guardo partite, ho contatti, incontro persone. Ci sono un paio di situazioni “calde” ma di certezze non ce ne sono mai. Poi chissà che da qui a giugno non si aprano altre opportunità”.
L’esperienza di Lugano, seppur breve, gli sarà utile.
“Senza dubbio. La Svizzera è un mercato interessante, in cui c’è sempre grande fermento. Da voi possono giocare tanti extracomunitari, mentre per esempio nella serie B italiana non se ne possono avere. Questo ti permette di conoscere tante persone, di entrare in contatto con ambienti diversi e arricchenti”.
Che rapporti hai tenuto con Renzetti e la nuova dirigenza?
“Con Angelo ho un buon rapporto, ci siamo ancora parlati ultimamente. Per quanto riguarda la nuova dirigenza aveva discusso un paio di volte con Da Silva: loro avevano giustamente i loro piani e io non ne facevo parte. È logico che sia così. Al Lugano resto comunque affezionato, guardo sempre il risultato e sono venuto a Cornaredo a vedere la partita di Coppa contro lo Young Boys: direi che ho ancora portato fortuna”.
Stupito dell’ingaggio di Lovric da parte dell’Udinese?
“Assolutamente no, anche perché so l’ottimo rapporto che c’è tra il suo agente Sabor Kurkovic e la dirigenza friulana. Per lui è una destinazione perfetta: austriaco e gioca per la Slovenia. Meglio di così impossibile…”.
La dirigenza dell’Udinese è proprietaria anche del Watford.
“Se sfondasse in Italia potrebbe anche finire in Premier League, che adesso è il grande sogno di ogni calciatore. Ma non sarà facile…”.
Ce la farà?
“Difficile dirlo. Dal punto di vista qualitativo non credo avrà problemi, oltretutto è uno che tende a giocare bene le partite importanti. Dovrà però migliorare a livello di rendimento: ha ancora troppi alti e bassi. E dovrà anche velocizzarsi a livello di pensiero: se non può essere più veloce con le gambe, dovrà esserlo almeno nella lettura del gioco. I friulani sono una buona squadra ma a centrocampo non mi sembra che dispongano di grandi fenomeni: credo che potrà giocarsi le proprie chance”.
(Foto Zocchetti)