Martedì grasso, carne al fuoco in tutte le rosticcerie
sportive, come se poi la quaresima ci scatenasse contro la feroce Sindrome
della Lattuga. Dunque: St. Pauli impegnato nei quarti di Coppa di Germania;
andata di Coppa Italia con la preistorica regola del gol doppio in trasferta;
Andrei Tchmil che parte per la guerra; il Loco Bielsa disoccupato; Buffon che
giocherà fino a 46 anni.
L’Union Berlin è una specie di rimasuglio della Germania
dell’Est, che in momenti come questi torna quasi di moda viste le manie di
spostamento frontiere in modo arbitrario. Di fronte ha il St. Pauli, che invece
è sul lato opposto, quello dell’inesistenza dei confini, con la sua proprietà
diffusa e i venti milioni di tifosi in tutto il mondo, con i suoi Mondiali per
nazioni inesistenti, con la sua bandiera pirata, con le sue lotte sociali a
favore di tutti gli emarginati, con le tribune popolate da libertari di ogni
sorta, con la squadra composta da giocatori che ne condividono il credo
anti-razzista.
Dai no-border all’autarchia italiana. Milan e Inter si
giocano l’andata e si devono ricalibrare su questa storia che in caso di parità
nella differenza reti fanno stato le reti in trasferta. Regola in vigore fino a
poco fa ma già superata dagli eventi. E dire che le due partite si giocheranno
entrambe a San Siro e quindi che trasferta è? Qualcuno viene sempre dopo la
coda del merluzzo, e quel qualcuno è quasi sempre l’Italia del calcio, che vive
di nostalgie tutte sue e infatti retrocede nelle classifiche europee.
L’Europa, ah! Che grande cosa. Poi arriva (s)Putin e per
frenarne la follia partono anche tipi come Tchmil, ciclista con quattro
nazionalità (Russa, Ucraina, Moldava, Belga) e un palmares con Sanremo, Fiandre
e Roubaix. Cittadino del mondo e emblema del mondo nuovo contro il marciume
novecentesco.
Due parole per Marcelo Bielsa. Cacciato dal Leeds che senza
di lui navigherebbe ancora in Championship giocando a calcio gaelico.
Sacrilegio!
E poi Buffon, che para ancora bene e se non sa fare altro
nella vita, allora che continui fino alla costruzione della nuova Arca che ci
porterà nello spazio, via dalle nostre miserie.
Poi, tanto per restare nello spettacolo, è arrivata la
convocazione agli allenamenti del Solduno Over 50.
Insomma sotto con codighe e luganighe, che da domani si
piange e chissà se si arriverà a Pasqua.