Calcio
"Sono arrabbiatissimo"
Sabato riprende la Prima Classic, il presidente del Paradiso Antonio Caggiano ce l'ha con...
Pubblicato il 02.03.2022 12:21
di Carlo Scolozzi
Il sole di Dubai lo accarezza e lo riscalda col suo tepore. Non avrebbe quindi motivi di lamentarsi, invece il presidente del Paradiso (Prima Classic) Antonio Caggiano è arrabbiatissimo con la sua squadra. Abbiamo cercato di capirne i motivi in quest'intervista.
Cos'è successo?
"Nelle amichevoli non abbiamo espresso il nostro gioco, soprattutto le ultime gare disputate hanno deluso le aspettative della dirigenza, sono state inferiori alle attese".
Qual è il problema esattamente? 
"Non è solo il gioco che è mancato, ma anche e soprattutto l'atteggiamento. Non lo nascondo, sono preoccupato. La squadra deve ritrovare al più presto la mentalità giusta. Ad oggi, infatti, non abbiamo ancora vinto niente, anche se essere secondi a un punto dal Baden capolista ci fa piacere".
Insomma, presidente, non la lasciano tranquillo neanche in vacanza...
"Sono arrabbiatissimo per le amichevoli, soprattutto quella persa 2-1 contro l'Ascona (Seconda Elite). Mi auguro solo che sia una questione di carichi di lavoro pesanti, difficili da smaltire".
Del Mister che dice?
"Cocimano deve continuare su questa strada, ma anche tirare fuori più carattere dal gruppo".
Il vostro obbiettivo sono ancora le finali, giusto?
"Posso confermare. Adesso più che mai. Comunque non si può pensare di giocare come fatto nelle amichevoli, altrimenti le finali le vedremo solo in cartolina".
Vi aspetta un girone di ritorno tosto.
"Sarà più duro dell'andata, perché tutte le squadre si sono rinforzate. Il nostro bacino a cui attingere è invece inferiore a quello, che so, di Zurigo. Infatti noi abbiamo pescato in Svizzera tedesca, nel Linth, compagine del nostro stesso girone".
Con Krasniqi avete la punta che cercavate.
"Abbiamo colmato quella che era la nostra lacuna".
Quindi è tutto ok?
"Dobbiamo ancora migliorare. Mi riferisco al centrocampo: vanno affinati alcuni meccanismi e dobbiamo trovare ancora la quadra". 
Sabato potreste subito ritrovarvi in vetta.
"Se vinciamo e il Baden non fa altrettanto sarà così. Ma anche se fossimo primi non cambierebbe nulla. Ad oggi mancano 12 partite, da affrontare tutte con lo stesso atteggiamento e come fossero delle finali".
Al ritorno in campo vi tocca il Team Ticino U21.
"Sarà un derby veramente molto difficile. Loro devono infatti salvarsi e si sono inoltre rinforzati con giocatori di categorie superiori come Bolzoni, Josipovic e Cinquini".  
Chi teme maggiormente tra gli avversari?
"Guardo con attenzione a quelli che lottano con noi e che hanno come obbiettivo delle finali, quindi le prime sei della graduatoria".