Hockey
Successi e rimpianti
Vincenti nel weekend, Lugano e Ambrì rischiano comunque di fallire gli obbiettivi
Pubblicato il 07.03.2022 11:42
di Red.
Due successi, uno a Lugano e l'altro in Leventina, ma sono maggiori i rimpianti. Già, perché bianconeri e biancoblù rischiano seriamente di fallire gli obbiettivi, qualificazione ai playoff e rispettivamente ai preplayoff. Aver sconfitto la capolista Zugo e la diretta concorrente Berna, solo ai rigori, non può far davvero gioire le due squadre ticinesi. Il Corriere del Ticino ha raccolto le dichiarazioni da entrambi i versanti.
Il coach del Lugano Chris McSorley spiega che il Lugano «è un po’ come Dr. Jekyll e Mr. Hyde. Io stesso attendo i primi cinque minuti di ogni match per capire quale delle due facce mostreranno i miei ragazzi. Quello che abbiamo visto sabato è il vero Lugano. Abbiamo preso per il collo la miglior squadra della lega. Stiamo iniziando a proporre un hockey puramente verticale, che converge sempre davanti alla porta avversaria. Ci prendiamo dei rischi, questo è vero, ma è ciò che vogliamo fare per cercare di giocare in modo più offensivo e propositivo».
Sul versante leventinese, invece, coach Luca Cereda afferma: «Mi sono divertito a guardare i ragazzi giocare». Già, ma contro il berna ci volevano i tre punti.
Anche Daniele Grassi è ottimista e spiega che «adesso non c’è spazio per i rimpianti. Abbiamo dimostrato di essere ancora vivi e ora ci prepariamo alla settimana più importante della stagione. Alla fine tireremo le somme».