Calcio
È un Bellinzona che va a mille
Torniamo sul successo di domenica contro l'Etoile Carouge. Parlano i protagonisti
Pubblicato il 08.03.2022 11:19
di Enrico Lafranchi
Ha vinto il mister, grazie a 4 reti di ottima fattura dei suoi ragazzi. La più bella realizzata da Tommaso Centinaro (euro incornata su azione di calcio d’angolo) nel momento cruciale della partita. I ginevrini avevano recuperato il gol di Souza su calcio di rigore di Kilezi. Ma la mossa decisiva Aeby l’ha compiuta sostituendo nell’ultima mezzora Miranda con Bruno Martignoni, esattamente due minuti prima che i granata tornassero in vantaggio. In effetti in difesa si erano notati a lungo andare errori e sbavature. Già in partenza: non a caso lo stesso Kilezi, lasciato liberissimo sui 16 metri davanti a Klein, avrebbe potuto sbloccare per primo il risultato.
La partenza dell’Etoile Carouge è stata aggressiva, i padroni di casa hanno sofferto nei primi 10 minuti il dinamismo e la velocità degli avversari. Specialmente sull’out. Nel secondo tempo è stato determinante il gol del 2-1 (Centinaro miglior uomo in campo, va sottolineato): due altre reti nel giro di 3 minuti (Samba, Mozzone – quest’ultimo appena entrato in campo a rilevare Gianola) hanno poi sotterrato definitivamente le speranze degli stellati.
Ai granata va dato merito di avere tenuto in pugno la partita nel momento più difficile. I valori in campo non si discutono: Thierry Cotting, allenatore dei ginevrini ha dichiarato senza mezzi termini che il Bellinzona è chiaramente la squadra più forte di Promotion League. Tuttavia il gioco deve migliorare. Ovvio che a fronte della goleada la cosa più importante è che il ritardo sul Breitenrain da - 10 è stato ridotto a – 6. Non è cosa da poco in vista dello scontro diretto!
Sabato si va a Zurigo ad affrontare gli undici di Genesio Colatrella che già avevano dato del filo da torcere all’andata (finì 1-0, Rossini). Il mister, ex giocatore del Chiasso: “Non dico che voglio battere il Bellinzona ma ci proveremo. A me interessa soprattutto vedere come è cresciuta la mia squadra”.
Il dopartita
Jean Michel Aeby
"Abbiamo affrontato un buon avversario, non è stato facile venirne a capo. Dopo l’1-1 abbiamo potuto riprendere la partita nelle nostre mani mostrando tanta qualità sul piano offensivo, devo però dire che anche dietro siamo diventati più solidi. I ragazzi danno sempre tutto, in tre partite hanno recuperato 4 punti: il nostro obiettivo è sempre lo stesso, giocheremo partita dopo partita senza romperci la testa".
Simone Delli Carri
"Sono arrivato a Bellinzona in un momento particolare, sono felice di essere qui. Mi sono subito integrato, il gruppo è molto positivo. È importante continuare a fare bene anche per il pubblico che ci segue con grande entusiasmo (domenica erano presenti 1500 spettatori, tantissimi i giovani; sugli spalti armati di bandiere e tamburi, ndr)".
Simone Belometti
"Tre partite, tre vittorie direi che sta andando bene… La squadra è cambiata, sono andati via diversi giocatori ma il mister è subito riuscito a creare una buona sintonia con i nuovi arrivati: siamo per davvero un bel gruppo.
La partita? L’Etoile è sempre un avversario tosto, nel secondo tempo siamo entrati magari un po’ timorosi facendo un errore che ci è costato il temporaneo pareggio. Ma poi il gran gol di Centinaro ha rimesso la partita sui binari giusti".