Calcio
È Giroud l'uomo scudetto
L'attaccante francese si sta dimostrando decisivo
Pubblicato il 08.03.2022 11:15
di Angelo Lungo
Il protagonista di questo scorcio di Campionato è un centravanti che non ti aspetti. Un giocatore di lungo corso e a fine carriera. Arrivato in Italia perché i club devono fare di necessità virtù: non possono spadroneggiare sul mercato e si devono accontentare. Olivier Giroud ha deciso di mostrarsi così com`è: affidabile, letale e con carattere. La carta d'identità non perdona, ma il francese sta decidendo, in senso positivo, le sorti della sua squadra. Due piattoni e due vittorie fondamentali contro Inter e Napoli. Dopo aver ribaltato l'Inter, il francese ha tramortito, con una sua rete, gli azzurri di Spalletti. Nel primo tempo un fallo di Koulibaly, difensore correttissimo, sembrava precludergli il secondo tempo. Ma la tempra del campione gli ha dato la forza di continuare. E ha colpito inesorabilmente, una zampata che potrebbe essere importante. Lo scontro diretto ha premiato la squadra di Pioli. I rossoneri ci credono più che mai e ne hanno tutte le ragioni. Sono freschi e coraggiosi. Giocano con la leggerezza di chi non ha niente da perdere. I pronostici indicavano altri favoriti. Maldini ha costruito una rosa con criterio e scelte razionali. La proprietà ha le idee chiare: fare un calcio sostenibile. Niente aumenti salariali spropositati. Gli scontenti possono accomodarsi verso altre destinazioni: senza rimpianti, neppure per i parametri zero. Spazio a giovani promettenti, che hanno ambizione e vogliono proporsi a certi livelli. Aiutati da qualche “anziano” come Ibrahimovic e Giroud. Il Milan ora non può più nascondersi, il titolo sembra a portata di piede. Certo aumenterà la pressione. Il Napoli ha deluso ancora. Pareggio con l'Inter, sconfitta con i cugini. Arriva il momento topico e la formazione di Spalletti non conferma le sue ambizioni. Si smarrisce sul più bello.
Ma non tutto è perduto. La corsa alla vittoria finale è appassionante. Il Campionato italiano non brilla per tecnica e spettacolo, ma l'equilibrio, in testa, promette incertezza. E questo può bastare. Il resto si vedrà.