A qualche giorno di
distanza l’errore di Donnarumma in Real Madrid-PSG fa ancora discutere.
Ieri il tecnico dei parigini Pochettino se l’è presa con l’arbitro Makkelie, poi secondo lui su quel gol ci sarebbe stato un fallo di Benzema.
Giovanni “Gigi” Proietti, ex portiere del Lugano e ora preparatore a Rapperswil, cosa ne pensa?
“Ho rivisto la scena più volte e alla fine credo che la decisione fosse opinabile. Era un fallo che si poteva fischiare, ma il fatto di non averlo fatto non è certamente uno scandalo. Ormai soltanto in Italia fischiano certi contatti: in altre parti del mondo non è più così. Ho letto recentemente un’intervista di Silvestri, portiere dell’Udinese che raccontava di quando giocava in Inghilterra e parlava del diverso metro arbitrale. Un altro mondo”.
L’errore di Donnarumma è stato plateale: come se lo spiega?
“Ci sono due fattori determinanti in questa situazione. Il troppo tempo che ha impiegato per giocare la palla e poi l’errore tecnico: ha effettuato un controllo statico invece di farne uno orientato. E così si è trovato addosso Benzema”.
Per i portieri diventa sempre più difficile dover giocare con i piedi, non trova?
“È il calcio di oggi. Bisogna riconoscere che questa non è la miglior caratteristica di Donnarumma. Sapendo che la sua squadra era in vantaggio e che davanti hai comunque tre fenomeni come Messi, Neymar e Mbappè, mi sarei aspettato un lancio lungo invece di complicarsi così la vita. Con quei compagni là davanti se la butti lunga non sbagli mai”.
Questo errore potrebbe avere delle ripercussioni dal punto di vista mentale?
“Direi che sia mentalmente che fisicamente per lui è un brutto colpo. Ormai stava giocando soltanto la Champions League e almeno che la società non decida di puntare forte su di lui, rischia di giocare poco da qui a fine stagione. E questo non è certo un bene, né per lui né per la nazionale italiana che tra poco si troverà a disputare gli spareggi per andare al Mondiale”.
Ovviamente la colpa della sconfitta con il Real non può essere solo sua, vero?
“Ormai sappiamo come vanno le cose. Gli errori del portiere sono sempre più evidenti. In questo caso, visto la dinamica del gol, ancora di più. Ma si potrebbe parlare di Messi, Marquinhos e Neymar. Anche loro non meno responsabili per la clamorosa sconfitta”.
Ieri il tecnico dei parigini Pochettino se l’è presa con l’arbitro Makkelie, poi secondo lui su quel gol ci sarebbe stato un fallo di Benzema.
Giovanni “Gigi” Proietti, ex portiere del Lugano e ora preparatore a Rapperswil, cosa ne pensa?
“Ho rivisto la scena più volte e alla fine credo che la decisione fosse opinabile. Era un fallo che si poteva fischiare, ma il fatto di non averlo fatto non è certamente uno scandalo. Ormai soltanto in Italia fischiano certi contatti: in altre parti del mondo non è più così. Ho letto recentemente un’intervista di Silvestri, portiere dell’Udinese che raccontava di quando giocava in Inghilterra e parlava del diverso metro arbitrale. Un altro mondo”.
L’errore di Donnarumma è stato plateale: come se lo spiega?
“Ci sono due fattori determinanti in questa situazione. Il troppo tempo che ha impiegato per giocare la palla e poi l’errore tecnico: ha effettuato un controllo statico invece di farne uno orientato. E così si è trovato addosso Benzema”.
Per i portieri diventa sempre più difficile dover giocare con i piedi, non trova?
“È il calcio di oggi. Bisogna riconoscere che questa non è la miglior caratteristica di Donnarumma. Sapendo che la sua squadra era in vantaggio e che davanti hai comunque tre fenomeni come Messi, Neymar e Mbappè, mi sarei aspettato un lancio lungo invece di complicarsi così la vita. Con quei compagni là davanti se la butti lunga non sbagli mai”.
Questo errore potrebbe avere delle ripercussioni dal punto di vista mentale?
“Direi che sia mentalmente che fisicamente per lui è un brutto colpo. Ormai stava giocando soltanto la Champions League e almeno che la società non decida di puntare forte su di lui, rischia di giocare poco da qui a fine stagione. E questo non è certo un bene, né per lui né per la nazionale italiana che tra poco si troverà a disputare gli spareggi per andare al Mondiale”.
Ovviamente la colpa della sconfitta con il Real non può essere solo sua, vero?
“Ormai sappiamo come vanno le cose. Gli errori del portiere sono sempre più evidenti. In questo caso, visto la dinamica del gol, ancora di più. Ma si potrebbe parlare di Messi, Marquinhos e Neymar. Anche loro non meno responsabili per la clamorosa sconfitta”.