CALCIO
Haaland, rientro e... ripartenza
Il bomber del Borussia Dortmund sembra ormai pronto a trasferirsi in Inghilterra
Pubblicato il 15.03.2022 09:33
di Giorgio Keller
Erling Haaland, ve lo ricordate? Ne parlavamo due mesi fa in tema di calciomercato invernale ma a conti fatti oggi è ancora lì dove si trovava, complice sicuramente la sostituzione del 22 gennaio al 63. minuto per un indurimento muscolare. E da lì, fino a ieri, non ha più giocato, quando ha potuto rientrate proprio al 63. contro il Bielefeld. Dopo aver avuto il suo daffare per diverse settimane a causa di questo strappo di fibra muscolare alla coscia.
Ora rieccolo, il che dovrebbe far piacere anche al Manchester City. Tra gli scroscianti applausi del pubblico già quando si è alzato dalla panchina, nello scorso weekend il norvegese non è andato in gol ma ha contribuito a far cambiare il gioco a un Borussia abbastanza inattivo dopo l’uno a zero di Marius Wolf al 21’ e che sarà risultato finale. Haaland per poco comunque non ha addolcito il suo ritorno con un nonnulla, un assist da sogno che Reyna ha mancava miseramente.
Tornando al tema in entrata, ad ogni buon conto sembrerebbe davvero che i giorni di Haaland siano contati in quel di Dortmund, dove a tutt’oggi dall’alto dei suoi 194 centimetri d’altezza conta una statistica di 56 gol segnati in 58 match di campionato; in Bundesliga i gialloneri sono secondi a sette punti dal Bayern Monaco.>
Secondo i “beninformati”, l’offerta del Manchester City sarebbe già stata depositata al Rheinlanddamm 207 dove ha sede il BVB (Ballspielverein Borussia). Firmata e francobollata dal Mister dei “Citizens” in primis, Pep Guardiola. Se è vero che non si conoscono i dettagli dell’operazione, si sa che il giocatore dispone(va) di una clausola d’uscita pari a 75 milioni di Euro, al che il City aggiungerà un altro sacco di monete per il notoriamente ingordo agente Mino Raiola senza dimenticare papà Alf-Inge. Secondo l’autorevole Daily Mail, il transfer è cosa fatta.
E se Haaland junior raggiungesse il Manchester City, parleremo di un back to the roots, cioè ritorno alle origini. Haaland senior, centrocampista con 34 partite in nazionale, infatti chiuse la sua carriera proprio al City nel 2003 al termine di un triennio, preceduto da un altro triennio a Leeds – dove nel luglio del 2000 nacque il junior.