CALCIO
"Vogliamo salire in Challenge League"
Parla il DS del Breintenrain Galli alla vigilia della sfida di domenica a Bellinzona
Pubblicato il 17.03.2022 09:53
di Enrico Lafranchi
È probabilmente una delle partite più importanti degli ultimi anni per il Bellinzona: deve battere il Breitenrain per tornare a vedere da vicino la promozione in Challenge League. Perdere vorrebbe dire, con tutta probabilità, riporre in un cassetto il grande sogno.
Ci si è chiesti a lungo se i bernesi avrebbero richiesto la licenza e le parole del loro direttore sportivo Sandro Galli spazzano via qualsiasi dubbio:
“Salire in Challenge League è il nostro obiettivo, ma non dipende solo da noi. C’entrano la Federazione e la città di Berna. Noi comunque chiederemo la licenza alla Swiss Football League e ospitalità allo Young Boys”.
Ottenere la licenza per giocare in Challenge League non sembra comunque un problema insormontabile: “Già durante la pausa ci siamo organizzati. Da mesi abbiamo contatti diretti con la nostra città. E non solo. Si tratta di contatti molto positivi”.
Il campo su cui gioca la capolista, lo Spitalacker, non è regolamentare ma a Berna le porte sono spalancate per trovare una soluzione che soddisfi il presidente Claudio Engeloch: “Confermo che stiamo parlando anche con lo Young Boys” – precisa Galli. Nella capitale federale c’è anche il Neufeld dove giocano altre squadre, il FC Berna in primis che disputa il campionato di Seconda regionale. Ricordiamo che stiamo parlando della squadra che militava in divisione nazionale A (12 stagioni) e B (20) e che ai tempi (non sicuramente quelli di internet!) aveva anche vinto il titolo… Resta però da vedere se il campo verrebbe omologato per la Challenge League.
Ma torniamo al Breitenrain che punta alla promozione. La squadra è allenata da Martin Lengen, al suo quarto anno. Il DS: “Martin ci sa fare molto bene, è amato dai giocatori. Ha creato uno straordinario spirito di gruppo, un affiatamento anche sul piano umano che sta dando i frutti che vediamo”.
La squadra è tuttora imbattuta, un paio di pareggi (Cham e Bavois) avevano fatto pensare a un suo rilassamento. Ma non è affatto così. Ancora Galli: “Un momento di scarsa vena può capitare. Inoltre ogni avversario che affrontiamo ci mette una grande grinta”.
Sicuramente lo farà anche il Bellinzona. Con quali intenzioni verrete in Ticino? “La cosa più importante è non perdere, mi sembra logico. Un pareggio ci andrebbe benissimo”. Sta di fatto che i bernesi hanno ritrovato verve e grinta: sabato hanno messo sotto con un gol per tempo lo Stade Nyonnais.
Il campionato è ancora lunghissimo, il direttore sportivo insiste su questo punto: i giochi sono tuttora aperti. Il Breitenrain dovrà scendere una seconda volta in Ticino, tra 15 giorni, per misurarsi con un Chiasso decisamente su di giri. Ha davanti anche il derby con l’YB che fino a Natale era allenato da Alessandro Mangiarratti (ora al Vaduz) e due trasferte assai insidiose (con il Basilea U21 e l’Etoile Carouge). Ma non finirà lì… Anche il Bellinzona di Jean-Michel Aeby dovrà vedersela con compagini toste: vedi in particolare Cham e Bavois, da affrontare fuori. Può effettivamente succedere di tutto!
Senza contare che dopo le classiche 30 partite, ci saranno ancora cinque partite da giocare tra le prime sei classificate. Un gironcino finale che potrebbe mettere ulteriore pepe al finale di stagione.
Una cosa è però sicura. Il Breitenrain è la squadra rivelazione del campionato, sta inseguendo un sogno e questo sogno si chiama Challenge League: un traguardo storico!