Hockey
"Una squadra da elogiare in blocco"
L'ex capitano Silvano Corti promuove il Lugano dopo il successo di Ginevra
Pubblicato il 19.03.2022 17:11
di Carlo Scolozzi
Lo disturbiamo mentre è a Crans Montana a godersi il weekend e lui, con la consueta disponibilità, risponde presente. Silvano Corti è fatto così, quando c'è da commentare il "suo" Lugano l'ex capitano non si tira indietro.
Allora, cosa pensa del Lugano visto all'opera ieri sera in televisione?
"Mi ha fatto una buona impressione e mi ha sorpreso in bene, considerando quelle che erano state le ultime prestazioni. Poi, alla fine, ci è anche andata bene, grazie a Schlegel".
Il portiere rientrante ci ha messo del suo, eh?
"Ha giocato bene e ha dato forse quella spinta in più alla squadra, le ha trasmesso più fiducia. Questo senza nulla togliere a Fatton, che quando è stato chiamato in causa ha dato il suo contributo".
Cosa le è piaciuto di più?
"La grinta, la voglia, la determinazione e l'impegno del collettivo".
Faccia dei nomi.
"Difficile. Potrei citare Arcobello, Carr e gli stranieri in generale. Ma non puoi rimproverare a nessuno di non avere fatto il suo dovere, quindi va elogiata la squadra in blocco".
Anche McSorley?
"Beh, alla fine ha vinto. D'accordo, avrà il suo modo di fare, ma il coach non mi è mai dispiaciuto, anzi".
È fatta dopo il 2-1 di ieri?
"Assolutamente no. È determinante la gara di domani sera, perché se si perdesse sul ghiaccio di casa poi sarebbe dura rivincere a Ginevra. Gara 2 di questi preplayoff sarà quindi decisiva, una partita da dentro o fuori, sperando che rientri Mirco Müller, il nostro uomo in più. Dà sicurezza ed è importante anche in fase d'impostazione".