Hockey
"Sono convinto: domani sera la chiudiamo"
Floriano Taddei , presidente del Gruppo di Sostegno dell'Ambrì, è molto ottimista
Pubblicato il 19.03.2022 18:02
di Carlo Scolozzi
Non ha intrapreso la trasferta losannese perché "è un po' lunghetta. La squadra ci ha messo cinque ore per arrivare là. Una volta comunque ci andavo". Lui è Floriano Taddei e da presidente del Gruppo di Sostegno è un grande appassionato e un espertone di cose ambrìpiottesi.
Che Ambrì ha visto dal suo divano?
"Una bella squadra che ha giocato una bellissima partita. Siamo stati molto attenti su ogni spunto della prima e della seconda linea del Losanna, compagine che dispone di ottimi stranieri. Eppoi adesso ci spingiamo più avanti, ben sapendo che abbiamo alle nostre spalle Juvonen. Dietro siamo insomma coperti e possiamo quindi fermarci sulla linea blu. Il portiere è il nostro valore aggiunto".
Ha temuto di non farcela?
"Sì, quando ha segnato Bertschy. Per fortuna che Duca ha chiamato il challenge e la rete è stata di conseguenza annullata. Il fuorigioco, del resto, era ben visibile. Per il Losanna quella è stata una brutta botta, perché in un certo senso ha dovuto ricominciare daccapo".
Il giocatore che l'ha emozionata di più?
"Pestoni è stato il migliore sul ghiaccio. È sempre attento, sa dove va a finire il disco e lo intercetta molto bene. Ma sotto questo aspetto sono migliorati tutti e aggiungo che la squadra è allenata da uno staff tecnico fortissimo, con un Cereda che stimola, stimola e stimola il gruppo".
Domani sera ci sarà un atout in più.
"La spinta della Gottardo Arena, che contiene il doppio degli spettatori della Valascia e si fanno sentire. Ci porterà al 2-0 nella serie e poi diremo ancora la nostra". 
Lei ha un solo timore dopo questi sette successi.
"La gestione dell'eventuale sconfitta. Ormai ci siamo abituati a vincere e perdere potrebbe rappresentare un duro colpo".
Pensa che la lunga trasferta avrà lasciato degli strascichi?
"No, immagino che dopo certe fatiche i giocatori dormano già sul pullman".
Una sua considerazione finale?
"Oggi nell'Ambrì si danno tutti da fare e tutti sono sempre i primi sul disco, una volta non era così. Manca uno straniero di movimento, ma abbiamo ottimi svizzeri".