CALCIO: BOMBER INDIMENTICATO NEL 2003 SEMBRAVA PRONTO A TRASFERIRSI
Il Chiasso aspettava Raffael
L'attaccante brasiliano era atteso in città ma alla fine ha rifiutato il trasferimento
Pubblicato il 26.01.2021 21:32
di Luca Sciarini
Chi non si ricorda del fortissimo attaccante brasiliano Raffael de Araujo, che nel 2003 approdò al Chiasso allenato allora da Paul Schönwetter?
Lo portò il presidente di quell’epoca, il bomber della nazionale Marco Grassi.
Ebbene, Raffael (35 anni) dopo aver concluso la scorsa estate la sua lunga e fortunata avventura al Borussia Mönchengladbach, era libero e in cerca di contratto.
Cosa ci poteva essere più romantico di un ritorno a Chiasso?
I rossoblù, nella persona del direttore generale Nicola Bignotti, ci hanno provato e in estate hanno proposto al forte attaccante di Fortaleza un’offerta importante. Che però ha rifiutato.
Il Chiasso però non ha mollato e un mese fa ci ha riprovato:  questa volta Raffael sembrava essersi convinto per il trasferimento.
Il 18 gennaio il giocatore era atteso nella città di frontiera, per lui già  prenotata una camera all’hotel Mövenpick.
Quel giorno però Raffael non arrivò e fino ad oggi aveva fatto sparire le sue tracce.
Oggi la risposta definitiva: non verrà a Chiasso. Dopo una lunga riflessione, il brasiliano ha detto di non sentirsela.
Scelta laboriosa, ovviamente da rispettare.
Peccato, perché sarebbe stato bello fare un tuffo nel passato e rivivere quei momenti magici in cui il Chiasso aveva divertito e fatto sognare i propri tifosi, grazie all’indimenticabile coppia Raffael-Paquito.