KUBIGOAL
Xhaka insufficiente, Shaqiri bravo con questi ritmi
La nazionale ha disputato un buon primo tempo: gli inglesi si sono svegliati nella ripresa
Pubblicato il 27.03.2022 10:29
di Kubilay Türkyilmaz
Peccato, si poteva portare a casa un pareggio. Anzi, mi azzardo a dire che senza quel gol subito prima della pausa, avremmo anche potuto vincere.
Ma il calcio è così e soprattutto contro le grandi squadre, non si possono commettere simili errori. Li paghi sempre a caro prezzo.
Spiace, perché soprattutto nel primo tempo la Nazionale era messa bene in campo e gli inglesi non sono mai riusciti a metterci in difficoltà.
Merito anche di Murat Yakin, che ancora una volta ha preparato benissimo la partita.
È vero che non è stata la miglior versione degli inglesi, che soprattutto nel primo tempo hanno sbagliato molto, ma il merito è anche dei rossocrociati che hanno interpretato benissimo la sfida.
Pensare ai due gol incassati fa male: prima l’errore di Frei in uscita dalla difesa,  con un pallone che bisogna buttare via, poi il fallo di mano di Zuber. Personalmente non mi sento di attribuirgli eccessive colpe: salta con il braccio un po’ largo, è vero, ma si tratta di un movimento naturale, per prendere lo slancio. Oltretutto la distanza è ridottissima. So che sono rigori che adesso si danno, e va bene, ma non mi va di addossare troppe colpe a Zuber.
Per quanto riguarda i singoli c’era tanta attesa per rivedere Xhaka con la maglia della nazionale: ebbene, il centrocampista non mi è piaciuto. Ha sbagliato tanti passaggi, forse era un po’ nervoso per questo rientro in squadra. Senza di lui ci siamo qualificati per il Mondiale e avevamo giocato bene, forse questo lui lo sa e voleva dimostrare di essere ancora importante per questa squadra. Oltretutto indossando la fascia di capitano le responsabilità aumentano. Si vedeva che non era tranquillo.
Shaqiri invece ha disputato un ottimo primo tempo, anche se i ritmi della partita lo hanno senza dubbio favorito. Gli inglesi gli hanno concesso parecchio spazio e lui, con la sua tecnica, ne ha approfittato. Molto bello il cross per il gol di Embolo, che di testa ha fatto un grande gesto.
Nonostante la sconfitta abbiamo dimostrato ancora una volta di avere il livello per competere contro le squadre più grandi e blasonate: Murat Yakin ha senza dubbio contribuito alla crescita di questo gruppo.
Ora affrontiamo il Kosovo con lo spirito giusto, quello di una squadra che vuole e deve tornare a vincere. Perché contro avversari così bisogna dimostrare di essere uno scalino sopra.
(Murat Yakin, nella foto Putzu)