CALCIO
"Ancora un caso, un altro arbitro minacciato: adesso basta"!
Il responsabile arbitri della FTC Silvio Papa ci parla del caso di Savosa/Massagno-Porza, gara sospesa
Pubblicato il 28.03.2022 10:36
di L.S.
Un altro caso, diverso ma pur sempre grave. Ed emblematico del momento difficile che sta attraversando il calcio regionale.
Dopo un 2021 a dir poco complicato, il 2022 inizia con altro episodio spiacevole.
È successo questo weekend nella sfida tra Savosa/Massagno e Porza: al 15. minuto l’arbitro ha mandato tutti a casa. Il motivo? L’allenatore del Porza lo avrebbe minacciato pesantemente.
Un fischio galeotto, una rete incassata e la reazione scomposta dell’allenatore.
L’arbitro, che vanta 30 anni di esperienza e pure un passato come assistente in Serie B, ha deciso di non andare avanti. Partita sospesa, tutti negli spogliatoi.
Silvio Papa, responsabile arbitri della FTC, è comprensibilmente infastidito per questo nuovo episodio.
“Sembra che non ci sia mai fine. In questo caso l’arbitro si è sentito minacciato e ha giustamente deciso di sospendere la partita. Se cose così succedono dopo soli 15 minuti, è difficile poter pensare di terminare tranquillamente la partita”.
Stavolta il problema è nato da un allenatore: forse è ancora peggio, no?
“Gli allenatori dovrebbero dare l’esempio e invece spesso sono loro ad accendere gli animi. Vediamo che solitamente, quando le panchine sono tranquille e collaborative, anche la partite scivolano via senza troppi problemi”.
Settimana scorsa, un episodio decisamente meno grave ma pur sempre fastidioso, durante una partita di una squadra luganese, aveva avuto un’altra spiacevole conseguenza.
“L’arbitro coinvolto in quella situazione ci ha subito mandato le sue dimissioni per fine anno. Sempre più arbitri sono stufi di andare in giro a farsi insultare da giocatori e dirigenti. Così decidono di smettere con l’arbitraggio. E per noi sono problemi”.
La copertura delle partite a questo punto non è più garantiva, vero?
“Gli arbitri sono stanchi, c’è un problema di reclutamento. Al momento abbiamo 110 arbitri che vanno in giro ad arbitrare e si tratta di un numero insufficiente. Ci sono arbitri che dirigono anche tre partite nello stesso weekend. Una cosa che adesso non permetteremo più. Al massimo due gare a weekend, altrimenti è impossibile restare lucidi e atleticamente sul pezzo. Poi le società si lamentano e li criticano. Se non ci saranno abbastanza arbitri, rinvieremo le partite. Non vedo altra soluzione”.
Cosa può fare la Federazione per reclutare nuovi arbitri e arginare questi fenomeni?
“Frenare questi comportamenti non è facile purtroppo, mentre per quanto riguarda il reclutamento di nuovi arbitri, abbiamo mandato alle 120 società una lettera nella quale ci offrivamo per dar loro una mano nel reclutare nuove leve. Sapete in quanti ci hanno risposto?”.
No, quante?
“Una, il Team Ponti (Claro/Cresciano)! Dagli altri nessuna risposta, silenzio assoluto”.