IL LUGANOLOGO
Adesso ci vuole un miracolo: domani però vinciamo...
Lugano ormai fuori? È probabile, ma vincere gara-4 è comunque importante
Pubblicato il 30.03.2022 10:17
di Doriano
Ancora una volta i maledetti dettagli, quelli che fanno la differenza e che rischiano di diventare letali.
Anzi, in questo caso lo sono già stati!
Sotto 3 a 0, adesso serve un miracolo. Crederci sempre, per carità, ma la logica dice che lo Zugo è superiore al Lugano. Lo ha dimostrato in queste prime tre partite. Certo, non ci ha sovrastato, anzi, in certi casi i bianconeri sembravano poter prendere il sopravvento, ma alla fine il risultato è sempre stato lo stesso.
Lo Zugo non incanta, ma segna quando deve farlo, è più freddo davanti alla porta avversaria e soprattutto in porta può vantare un Genoni imbattibile.
Niente contro Schlegel ovviamente, che oltretutto arriva da un paio di brutti infortuni, ma sembra ormai chiaro a tutti che se si vuole competere contro le squadre più forti del nostro campionato, bisognerà andare a prendere un portiere straniero. Uno di quelli che ogni tanto ti fanno vincere da soli le partite.
Ieri sera poteva essere la gara della svolta, quella in cui far vacillare lo Zugo.
Sul 2-0 la squadra di McSorley appariva in controllo: poi il fallo ingenuo e inutile di Alatalo che ha portato il primo gol dei padroni di casa e ha ribaltato la contesa.
Il Lugano a quel punto si è dimostrato fragile, di fronte alle vampate offensive di campioni svizzeri.
McSorley lo aveva detto: bisogna andare a vincere a Zugo per rimettere tutto in discussione. Non c’è riuscito. Adesso è finita, o quasi.
Certo, nello sport non è mai detta l’ultima parola, ma pensare di vincere quattro partite filate contro lo Zugo è davvero tanto. Troppo.
Detto questo, domani sera alla Corner Arena sarebbe bello vincere. Non cambierà nulla? Fa niente, ma vincere servirebbe per non finire ancora una volta fuori dai Playoff con un 4-0. È una questione anche di dignità.