CALCIO
Mondiale, una curiosità per ogni squadra
Stasera il sorteggio in Qatar: vediamo chi sono le 29 selezioni già qualificate
Pubblicato il 01.04.2022 04:30
di Red.
Stasera ci sarà il sorteggio dei gruppi Mondiali: in Qatar è tutto pronto per il primo grande appuntamento.
C’è come sempre grande attesa per questo tipo di evento.
Anche quest’anno le squadre saranno 32: vediamo una breve curiosità per ognuna di loro (per ora sono 29, le altre tre verranno fuori dagli spareggi).
Germania: prima squadra a classificarsi. Grande curiosità per vedere l’allenatore Hansi Flick che inizia una nuova éra dopo i 15 anni di Joachin Löw,
Arabia Saudita: secondo Mondiale consecutivo a caccia dell’exploit realizzato nel 1994, quando arrivò agli ottavi di finali.
Argentina: campioni del Sudamerica, non perde da 1001 giorni, da 31 partite: un record per la squadra diretta da Lionel Scaloni.
Belgio: dopo l’ottimo Mondiale russo, in Qatar parte con rinnovate ambizioni. Se nel 2018 la stella era Hazard, ora il fantasista è stato soppiantato da altri elementi, tra cui il fratello Thorgan.
Brasile: la squadra di Tite vuole portare a casa la sesta coppa. Una delle grandi favorite, non vince il Mondiale da ormai 20 anni (era il 2002).
Camerun: assente nel 2018, torna al Mondiale per l’ottava volta. Un record a livello africano.
Canada: ha giocato solo una volta al Mondiale, nel 1986, perdendo tutte e tre le partite. Vincerà la sua prima?
Qatar: ospita il Mondiale e anche la squadra avrà tutti gli occhi addosso. Cinque giocatori hanno già indossato la maglia qatariota. Ce ne saranno altri?
Corea del Sud: la squadra è allenata da un ex allenatore del Cruzero, il portoghese Paulo Bento. Per lui 43 partite e 28 vittorie, 10 pareggi, cinque vittorie.
Croazia: finalista nel 2018 in Russia, ha portato Modric a vincere il pallone d’oro. Proprio il giocatore ha annunciato che a 36 anni questo sarà l’ultimo Mondiale.
Danimarca: c’è enorme attesa per rivedere Christian Eriksen a una grande manifestazione. Dopo ciò che era successo all’Europeo, il centrocampista è tornato da poco a giocare nel Brentford.
Spagna: la selezione di Luis Enrique può vantare un nuovo fenomeno con la maglietta numero 10. Si tratta del 19.enne centrocampista del Barcellona Pedri, già ribattezzato il nuovo Iniesta.
Ecuador: l’unico paese, assieme al Venezuela (che non ci sarà nemmeno a questo Mondiale), a non aver mai vinto una Coppa America.
Stati Uniti: tornano al Mondiale dopo l’assenza in Russia. Prima si erano qualificati sette volte di fila, ma mai sono riusciti a ripetere l’exploit del 1930, quando arrivano in semifinale.
Francia: i campioni del mondo puntano a vincere ancora, trascinati dal bomber del Real Madrid Benzema, che restò per ben sei anni lontano dalla nazionale francese. Dopo i tre gol al PSG è forse il più forte attaccante del momento.
Ghana: negli occhi di tutti ancora il quarto di finale perso ai rigori contro l’Uruguay. Una partita drammatica segnata dalla mano di Suarez che nell’ultimo minuto salvò la squadra Churrua.
Inghilterra: soltanto un giocatore della squadra di Southgate non gioca in Premier League. Si tratta del centrocampista Bellingham del Borussia Dortmund.
Iran: finora cinque partecipazioni ai Mondiali, non ha mai superato il primo turno. Sarà la volta buona?
Giappone: presente al Mondiale senza sosta dal 1998, in tre occasioni ha raggiunto gli ottavi di finale. In questi anni ha vinto tre titoli asiatici e ora è la squadra più vincente del continente asiatico.
Marocco: il tecnico Halilhodzic può fare affidamento su giocatori che militano in club europei importanti. Tra questi i tre del Siviglia, Bono, En-Nesyri e Munir e ovviamente il terzino del PSG Hakimi.
Messico: presente ai Mondiali dal 1994 ininterrottamente. Come lui soltanto Brasile, Germania, Argentina, Spagna e Corea del Sud.
Paesi Bassi: fuori dal Mondiale russo, ha tolto dalla pensione van Gaal e gli ha dato pieni poteri. Il tecnico non aveva perso nemmeno una partita nel Mondiale del 2014 e da quando è tornato ha accumulato sei vittorie e un pareggio.
Polonia: la grande novità è il tecnico Michniewicz, che ha preso il posto di Paulo Sosa andato al Flamengo. La stella Lewandowski è il giocatore che segna di più nel mondo: 45 gol in 37 partite quest’anno tra nazionale e Bayern Monaco.
Portogallo: il quinto Mondiale di Cristiano Ronaldo che potrebbe superare Pelè, cha aveva segnato almeno un gol in quattro manifestazioni. Cr7 potrebbe arrivare a cinque.
Senegal: già ribattezzato “Senegal galattico”, ha eliminato l’Egitto di Salah. Con Mané e Mendy disputa il terzo Mondiale, il secondo consecutivo.
Serbia: dopo un buon girone di qualificazione, i serbi arrivano a quest’evento con maggiori ambizioni rispetto a quattro anni fa. C’è attesa per vedere Vlahovic, giocatore che la Juve ha pagato a gennaio 70 milioni di euro.
Svizzera: la nostra nazionale può vantare un record. L’unica squadra a essere stata eliminata da un Mondiale senza aver mai perso. Successe nel 2006: fuori solo ai rigori contro l’Ucraina.
Tunisia: al secondo Mondiale consecutivo (sesto in totale), accanto ai soliti nomi la vera attesa è per il 19.enne gioiello della cantera del Manchester United, Hannibal Mejbri.
Uruguay: al termine saluteranno Suarez e Cavani, entrambi 35.enni. Assieme hanno vinto la Coppa America e il primo è il miglior goleador di sempre con 67 gol.