CALCIO
"Troppe differenze caratteriali con il Sottoceneri"
Il presidente del Someo è il primo a svelare dettagli dell'Atletico Ticino
Pubblicato il 01.04.2022 11:14
di Giorgio Genetelli
La sorpresa non è solo grande, è gigantesca. Come cellula nel neonato Atletico Ticino Football Club c’è anche il FC Someo, piccola società di valle che il presidente Patrick Felder vuole elevare a un ruolo leggermente meno marginale.
“Sono tifoso granata da sempre e immaginare di essere partner dell’AC Bellinzona in questa avventura era, è tuttora, anche il sogno di mio padre. Tutto si realizza, è bellissimo. Certo, il lavoro che ci attende ci occuperà a tempo pieno. E abbiamo idee che possiamo svelare stasera (conferenza globale alle 20.30 allo Stadio Comunale di Bellinzona. ndr)”.
Ci dia qualche anticipazione, la preghiamo.
“Anzitutto, lo stadio. Sorgerà in Vallemaggia, nelle zone golenali. Da valorizzare poiché siamo stufi di lasciarle solo al Pirupiru. C’è bisogno di calcio”.
Una questione logistica non da poco però?
“Con la galleria ferroviaria che metterà in comunicazione Bellinzona con Maggia, lo stadio sarà raggiungibile da tutto il Sopraceneri in venti minuti”.
E il Sottoceneri?
“Non è considerato nel progetto, troppa diversità caratteriale e inoltre non vogliamo rompere le uova nel paniere a Mansueto e alle sue vision continentali”.
Dal punto di vista sportivo, come sarà strutturato?
“Prime squadre in tutte le categorie, una piramide sostenuta alla base dal settore giovanile. Calcoliamo che il serbatoio possa contare almeno 57mila ragazzi. Oltre ai 572 campi da calcio di tutto il comprensorio”.
Ci vorranno anche allenatori e formatori, come la mettiamo?
“Sono già stati cooptati i docenti delle scuole elementari e a questo proposito siamo in attesa del via libera dal Dipartimento Educazione Cultura e Sport (Decs, ndr) per introdurre nel palinsesto scolastico dieci ore a settimana per il calcio, a scapito della Civica e della Religione. Gli stessi docenti seguiranno poi i giovani il sabato e la domenica”.
E i soldi per tutto questo?
“Lotterie a tappeto, sponsor già in fibrillazione e sostegni federali. Al momento abbiamo un budget pronto, circa 20,7 milioni. Cifra destinata a salire con le riffe speciali di Natale e Capodanno. Ma la vera rivoluzione è l’azionariato popolare. Saranno i tifosi i proprietari dell’Atletico Ticino”.
Siete proprio sicuri di non voler coinvolgere anche il Lugano?
“Se arrivasse l’offerta giusta e la disponibilità dei bianconeri ad essere subalterni ne potremmo parlare. Ma per ora il Fans Club Lugano di Giumaglio ha detto no. Pazienza, ne faremo a meno”.
A stasera allora.
“Ci saranno altre grosse novità”.