CALCIO
"Avrei fatto gli stessi cambi di Croci-Torti..."
Livio Bordoli parla della pari di Lucerna, delle discusse sostituzioni e del caso Muci
Pubblicato il 05.04.2022 10:17
di L.S.
Il pareggio di Lucerna continua a far discutere: i due punti persi fanno male, anche perché avrebbero proiettato il Lugano al terzo posto in solitaria.
Cosa ne pensa Livio Bordoli di questa partita e dei cambi che hanno fatto tanto discutere? E dello scottante tema Muci? Ecco le sue risposte.
Livio, cosa ne pensi di questo pareggio?
“Un pareggio a Lucerna non è mai da disprezzare, però è chiaro che in vantaggio di due gol si pensava di poterla vincere. Bisogna evitare quegli errori che poi fanno cambiare le partite. Si sa che sulle palle alte loro sono forti: bisognava evitare certi falli”.
Si è parlato tanto del gol del 2-2 del Lucerna e delle marcature dei bianconeri.
“Quando allenavo, attuavo una zona mista: in questa situazione purtroppo si è visto che i giocatori del Lugano non sono andati a cercare la palla ma hanno aspettato. Sono situazioni che Croci-Torti tornerà sicuramente a lavorare in allenamento. Prendere gol così fa girare le scatole a ogni tecnico”.
Il portiere poteva fare qualcosa di più?
“Avrebbe potuto effettuare una grande parata, ma non gli darei delle colpe specifiche. Il colpo di testa non era fortissimo, è vero, ma davanti a sé aveva una marea di gente”.
Si dice che al Lugano manchino i centimetri.
“Sono abbastanza d’accordo, si tratta di una squadra piccolina. Se vuoi fare un salto di qualità devi migliorare anche a livello fisico. Credo che a ogni calcio di punizione Croci-Torti non sia mai veramente tranquillo. Soprattutto quando non c’è Maric”.
Si è discusso tanto delle sostituzioni di Bottani e Celar a favore di Aliseda e Amoura.
“Onestamente quei cambi li avrei fatti pure io. Stiamo parlando di due giocatori rapidissimi che in contropiede avrebbero potuto fare male alla difesa del Lucerna. È andata male, ma non vedo che colpe abbia l’allenatore. Bisogna anche tenere in considerazione il fatto che ci sarà la partita di coppa e che bisogna gestire i giocatori”.
Amoura sembra in difficoltà.
“È reduce da un infortunio, bisogna dargli tempo. Lo giudicherò il prossimo anno. Per ora può essere utile in qualche spezzone di partita, ma non si può gettargli addosso troppe responsabilità. Una cosa è certa: è uno che sa giocare a calcio”.
Chiudiamo con il tema Muci.
“Credo che Moresi abbia risposto bene a Di Domenico. È inutile attaccare gli allenatori se Muci gioca poco o ha qualche difficoltà in questo momento. Stiamo parlando di un ragazzo giovane e che ha senza dubbio delle qualità, ma lasciamogli il tempo per crescere. Detto questo, capisco anche il manager che sperava che il ragazzo godesse di più spazio. Anch’io pensavo che potesse giocare qualche minuto in più e in una partita come Lucerna, magari lo si poteva inserire al posto di Celar, anche se come detto gli innesti di Aliseda e Amoura ci stavano. Criticare Moresi comunque non è la soluzione ai problemi di Muci, anche perché Ludovico è un ottimo allenatore che sta facendo un buon lavoro. L’anno scorso ha conquistato la promozione e in questo girone di ritorno, con una squadra più attrezzata, è tornato a ottenere buoni risultati”.
(Zan Celar, a Lucerna, nella foto di Graziano Chiodero)