Calcio
Il Brasile sogna Guardiola
Dopo il Mondiale la nazionale brasiliana vorrebbe ingaggiare lo spagnolo
Pubblicato il 09.04.2022 04:44
di A. L.
Tite, allenatore del Brasile, ha deciso che il suo tempo sta per compiersi. E lascerà l'incarico dopo Qatar 2022, dove i brasiliani si presenteranno per vincere. Ma il calcio non si ferma mai, bisogna sempre andare oltre. I dirigenti della Federazione si stanno già muovendo, per trovare il successore, e sembrano avere in testa il profilo giusto. Il candidato prescelto è Pep Guardiola. Il sogno è quello di ingaggiare uno dei migliori tecnici al mondo. L'offerta sarebbe stata recapitata a suo fratello, questa la proposta: quattro anni di contratto e 12 milioni di euro l'anno. Una cifra decisamente alta per un selezionatore di una nazionale. Lo spagnolo, attualmente, percepisce, dal suo club, oltre 20 milioni di euro, il suo accordo con il City scade nel 2023. Un'operazione affascinante, ma non semplice da realizzare. La Selecao offre tutto il suo prestigio e tutta la sua gloriosa storia. E intende consegnarsi a chi potrebbe esaltare il suo stile. Sarebbe un connubio da sogno.
Pep, atteso da una serie di scontri da far tremare i polsi, ha così parlato: “Potrei essere io il prossimo ct del Brasile? Non oggi, andiamo... Ho un contratto qua e sono felice qua”.
Lui è concentrato, dietro l'angolo c'è il Liverpool da affrontare. E per il momento pare, forse, sicuro: “Spero di restare per sempre qua. Non c'è un posto migliore in cui stare, da un certo punto di vista rinnoverei per 10 anni mentre da un altro non lo farei”.
Sarebbe un binomio da sogno: un mister che ha rivoluzionato il calcio nel terzo Millennio; la Nazionale che colpisce più delle altre l'immaginario collettivo.
C'è un ostacolo a questo matrimonio perfetto: il City. Uno dei club più potenti al mondo. Gli inglesi hanno argomenti a disposizione importanti. Possono mettere sul tavolo risorse finanziarie inesauribili. E sono consapevoli che sarebbe difficile, e quasi impossibile, trovare un sostituto all'altezza di Guardiola. Quest'ultimo è un formidabile costruttore di squadre. È un esteta che ottiene risultati. Un visionario realista. Un innovativo che sposta, continuamente, l'orizzonte della sperimentazione.