CALCIO
Martignoni: "La città merita la promozione"
Il capitano granata e campione del mondo U17 lancia la sfida di domani col Breitenrain
Pubblicato il 12.04.2022 08:45
di Enrico Lafranchi
Otto punti recuperati sul Breitenrain e domani, al Comunale, la partita che tutti aspettano. Vincere per scavalcare i bernesi, per tornare davanti, per rivivere un presente da campione.
Come campione lo è stato anche Bruno Martignoni, un campione del mondo all'età di 17 anni, con la nazionale rossocrociata. E ora capitano dei granata.
Sì, proprio Martignoni al quale nel 2013 l’ATGS (Associazione ticinese dei giornalisti sportivi) aveva assegnato il premio "Giuseppe Albertini" definendolo "Un campione del mondo proiettato nel futuro", titolo conquistato con la U17 rossocrociata in Nigeria.
Con rispetto per gli altri suoi compagni, Bruno – tra presente e passato – è il giocatore che più di tutti vuole accarezzare il sogno di rivedere il Bellinzona nell’élite del calcio svizzero:
“Lo merita la città per quello che ha passato da ultimo, penso agli sforzi che sono stati fatti già sette anni fa per riassaporare la gioia di tornare a navigare a livelli alti. La promozione sarebbe la classica ciliegina sulla torta per il club, la dirigenza e i suoi meravigliosi tifosi”.
L’entusiasmo dell’ambiente (la squadra è sostenuta da un tifo imbandierato e tambureggiante) è indubbiamente un atout in più per i giocatori che sul campo abbinano temperamento e voglia di lottare. Una dote, quest’ultima, essenziale alla vigilia di due incontri pieni di insidie sulla carta: prima quello con il Breitenrain, poi col Bavois.
Secondo il capitano “mercoledì sarà importante vincere, ma in realtà la vittoria non significa nulla perché poi si andrà ai Playoff: dovremo centellinare le energie, nel senso di non sprecarne troppe in quanto la stagione è ancora lunga”.
Si discute di "Playoff" (o gironcino finale), ovvio, nella speranza di vedere il Bellinzona primo della Regular Saison. E allora sorge una domanda: è da valutare positivamente questa coda al campionato?
“Beh, dipende dai punti di vista. Ritengo che l’anno scorso a Yverdon con la squadra davanti con 11 punti di vantaggio non erano tanto contenti… Per farla corta io resto dell’avviso che i Playoff rendano comunque più attrattivo ed entusiasmante il campionato”.
Entusiasmo che è esploso domenica per la rete del 3-1 di Oscar Correia (il Black Star era appena tornato in partita). Un gol da… premio Oscar (sesto sigillo stagionale), salutato da insistiti applausi, che il ginevrino ha dedicato alla sua compagna di vita Katharina:
“Era importante segnare perché metterla dentro ti dà fiducia. È un bene che siamo andati sul 2-0 prima della pausa, il 3-1 è una conseguenza logica della nostra superiorità”.
Una curiosità: il caldo improvviso è stata una sofferenza per voi giocatori?
“Il caldo fa bene” – ci risponde sorridendo, precisandoci che al momento sta pensando solo al futuro dell’ACB…".
(Bruno Martignoni, nella foto Putzu)