Haaland su, Haaland giù, Erling di qua, Erling
di là. E se alla fine della fiera il figliol prodigo del calcio norvegese
rimanesse dov’è? È una delle ipotesi che, quatta quatta, sta per farsi avanti,
supportata dal quotidiano tedesco Bildzeitung che naturalmente segue da vicino
l’evolversi della situazione poiché vorrebbe essere il primo a tagliare il
traguardo delle primizie.
La lista delle parti interessate per Erling
Haaland (21 anni) era grande: Barcellona, Liverpool, Real Madrid, Bayern ed
entrambi i club di Manchester. Erano tutti molto entusiasti del super
attaccante norvegese. Enfasi su "erano", perché ora improvvisamente sembrerebbe
che nessuno non lo vuole più.
Ma che cosa sta succedendo? Secondo Bild, il
pacchetto totale “Alles inbegriffen”, cioè tutto compreso, di Haaland costerebbe
355 milioni di euro. Le commissioni per il consulente Mino Raiola e il padre
Alf-Inge Haaland da sole, si dice che ammontino a circa 60 milioni. Che si aggiungono
ai 75 della clausula d’uscita al Dortmund. E lo stipendio.
Somme che un Barcellona, per esempio, che notoriamente
sta lottando finanziariamente, non può permettersi in questo momento. Il
presidente Joan Laporta (59) è stato chiaro: "Anche se avessimo le
condizioni economiche, ci sono trasferimenti che non faremmo per il bene del
club".
"Noi no, non lo faremo", ha detto
anche l'allenatore del Liverpool Jürgen Klopp (54). Considera la somma
richiesta come "folle". Il Bayern di Monaco idem, a queste condizioni
non si sono neanche avvicinate alla discussione più di quel tanto. E secondo il
canale televisivo ESPN, Haaland stesso avrebbe rifiutato il Manchester United.
C’è un altro attaccante in cima alla lista
preferenziale del Real Madrid: Kylian Mbappé (23). Se il francese dovesse
trasferirsi a Madrid, c’è già Karim Benzema (34) sul posto, un altro attaccante
che segna. Il giornale sportivo Marca si chiede: sarebbero ancora disposti e in
grado di permettersi Haaland?
Rimane il Manchester City. Ma anche il club
degli sceicchi sembra riflettere sui costi dell'intero pacchetto – in
definitiva apparentemente troppo costoso. Inoltre, il norvegese non si
adatterebbe al sistema dell'allenatore del City: "Pep Guardiola non ha mai
giocato con un vero centravanti”, analizza l'opinionista di Sky-TV,
l’ex-interista Lothar Matthäus (61).
La conclusione del tedesco: "Il Dortmund
ha una grande possibilità che Haaland rimanga". Per l'attaccante del BVB un
trasferimento non è solo estremamente costoso, la sua forma attuale lascia
anche a desiderare. Da cinque partite di Bundesliga, il norvegese è in attesa
di un gol ed è incline agli infortuni mancando sempre più spesso. Ha giocato
solo il 56% di tutti i minuti possibili in questa stagione di Bundesliga, pur
avendo segnato 16 gol in 19 partite (di 29)”.
Matthäus: “Queste sono ulteriori buone ragioni
per cui sempre più top club stanno esitando a fare offerte concrete - ecco
perché in fin dei conti Haaland potrebbe dover rimanere al BVB ancora un altro
po’. Se tra rotazione e infortuni mi manchi metà stagione, i gol servono a
poco”.