CALCIO
"Ho capito subito che Massimo era l'uomo giusto"
Francesco Gabriele, responsabili delle selezioni giovanili, spiega l'arrivo di Immersi all'ASF
Pubblicato il 14.04.2022 11:05
di L.S.
Nove anni nel Team Ticino, quattro come responsabile.
A giugno Massimo Immersi chiuderà questo bel capitolo della sua vita per aprirne un altro altrettanto stimolante e gratificante in seno all’Associazione Svizzera di Calcio (ASF).
Sarà il responsabile delle celle di osservazione Under 14/15 e guiderà la selezione nazionale Under 15. In particolare si occuperà di tutto quanto riguarda il processo di selezione che porta alla creazione della prima nazionale giovanile (U15) elvetica.
Responsabile delle selezioni giovanili svizzere è invece l’ex tecnico del Bellinzona Francesco Gabriele, che lavorando in stretta collaborazione con il direttore delle squadre nazionali Pier Tami e l’intera direzione, ha puntato proprio su Immersi.
“Cercavamo una persona brava a gestire le relazioni, che avesse qualità nello scouting e che potesse anche stare in panchina. Dall’inizio avevo capito che Massimo poteva essere lui l’uomo giusto vista la sua grande esperienza in diversi ambiti. Ha fatto un gran bel lavoro con il Team Ticino e siamo sicuri che saprà integrarsi molto bene nella nostra struttura”.
Una struttura, quella dell’ASF, che parla sempre più italiano.
“Preferisco dire che parla la lingua del calcio. Che poi uno sia ticinese, svizzero tedesco o romando, poco conta. Dall’arrivo di Tami sono cambiate tante cose e noi vogliamo continuare a lavorare sempre meglio partendo proprio dalla base, da quelle sette celle Under 14 che poi diventano tre nell’Under 15 e che ci permettono di formare la nazionale di categoria”.
È lì, in fondo, che si costruiscono o si scoprono i campioni di domani.