CALCIO
Specchi e sprechi: la catastrofe Young Boys
Com’è possibile che l’YB sia precipitato in una tale voragine e lo Zurigo sia salito su una tale vetta?
Pubblicato il 17.04.2022 10:22
di Giorgio Genetelli
Il 22 aprile di un anno fa, 30esimo turno, lo Young Boys batteva lo Zurigo al Letzigrund per 2-1, con già in tasca il quarto titolo consecutivo. Ieri, 16 aprile 2022, proprio al 30esimo turno, si è ribaltato tutto: 2-1 per lo Zurigo e Young Boys eliminato matematicamente dalla corsa al primato. Nove zurighesi schierati ieri scesero in campo anche allora (Brecher, Aliti, Tosin, Kramer, Doumbia, Dzemaili, Rohner, Ceesay, Marchesano); nove anche i bernesi (Von Ballmoos, Camara, Meschack Elia, Mambimbi, Maceiras, Rieder, Zesiger, Ngamaleu, Siebatcheu). Quindi non è che sia cambiato molto, sul foglio di gara. Ma dentro e fuori il campo è un ribaltone, che nessuno avrebbe osato immaginare.
Lo Zurigo, che un anno fa era settimo (chiuderà la stagione all’ottavo), ha recuperato 53 punti all’YB (da meno 34 a più 19). E lo scarto potrebbe ancora aumentare, dato che mancano ancora sei partite alla fine del campionato.
Cinquantatré punti in un anno. Che cosa è successo? Com’è possibile che l’YB sia precipitato in una tale voragine e lo Zurigo sia salito su una tale vetta? Come mai a Berna ha fallito Wagner (e pure Vanetta, zero vittorie in cinque partite), mentre sulla Limmat sta trionfando Breitenreiter? Perché, per dire, Ceesay è passato dallo spaccare le reti delle curve coi suoi tiri fuori mira e ora sfonda le reti delle porte con la precisone di telimetro? Perché Mambimbi da bimbo d’oro è tornato bimbo e basta? Perché i gialloneri hanno vinto solo dodici partite su trenta (meno otto rispetto a un anno fa), mentre lo Zurigo è passato da nove vittorie a 20? Perché si sono infortunati quasi tutti, a turno?
Ma perché a gennaio l’YB ha lasciato andare Hefti, Aebischer, Martins, Nsamé, Bürgy e perfino Jankewitz? Per fare cassa? Per manifesta e fallace superiorità? Per presunzione? Per bisogno? Per errore?
Sta di fatto che il club bernese, il traino europeo del calcio svizzero, rischia di restare fuori anche dall’Europa (occhio al Lugano in rincorsa). Una catastrofe.
Ieri, al Letzi, l’YB era una squadra di fantasmi, lo si notava anche solo nel vederli camminare dentro un quattro quattro due da allivei C, ma almeno ha buttato dentro i giovani Niasse, Varga, Monteiro e Blum, seppur marasmati. Che sia questa la strada? Va bene che è il momento della semina nell’orto, vedi foto, ma non è che i raccolti siano a rischio?
Troppe domande per Pasqua e per questo gioco di specchi e sprechi.