Un fastidio, l’aveva
definita Mattia Croci-Torti un paio di mesi fa.
E visto che il tempo passa e il giorno X arriva sempre, è giunto il momento (ore 16.30) di quel Losanna-Lugano che il tecnico bianconero avrebbe evitato volentieri.
Almeno per due motivi: la vicinanza con la partita dell’anno di giovedì contro il Lucerna (Cornaredo registrerà il tutto esaurito) e perché il sintetico di nuova generazione vodese non è proprio ideale per le gambe dei “vecchietti” luganesi.
Ecco perché oggi non ci saranno Maric, Bottani, Ziegler e Lovric: tra infortuni, precauzione e squalifiche “tattiche” cercate e trovate nella sfida persa contro il Sion. Stiamo parlando di quattro giocatori dell’undici ideale del Crus.
E a dirla tutta, se la rosa fosse un po’ più profonda, è probabile che il Crus avrebbe ruotato ancora di più i suoi uomini. E invece…
Se è vero che testa e uomini sono rivolti alla Coppa, è innegabile che la sconfitta dell’YB a Zurigo rilanci le ambizioni del Lugano per un posto europeo e allora sarebbe un peccato, che potrebbe trasformarsi un giorno in un enorme rimpianto, non approfittare di tutti queste occasioni.
A Losanna però non sarà facile, anche se l’avversario è ultimo in classifica ed è l’indiziato numero uno alla retrocessione.
I vodesi sembrano in crescita, arrivano da una vittoria netta contro il Servette (4-1) e un pareggio a Berna contro i campioni svizzeri e la sfida di oggi, dal loro punto di vista, rappresenta una sorta di ultima spiaggia.
Al di là della corsa per l’Europa (Conference League), questa partita per Croci-Torti è invece importante per un altro motivo. Viste le numerose e pesanti assenze, sarà un’ulteriore occasione per “pesare” la reale consistenza delle seconde linee, soprattutto in chiave futura.
Chi di questi potrà avere un ruolo centrale nel Lugano della prossima stagione?
Giocatori come Hajrizi, Aliseda, Selassie e Durrer dovranno dimostrare di valere il Lugano e la fiducia in loro riposta. È giunto il momento di tirar fuori una prestazione importante.
E visto che il tempo passa e il giorno X arriva sempre, è giunto il momento (ore 16.30) di quel Losanna-Lugano che il tecnico bianconero avrebbe evitato volentieri.
Almeno per due motivi: la vicinanza con la partita dell’anno di giovedì contro il Lucerna (Cornaredo registrerà il tutto esaurito) e perché il sintetico di nuova generazione vodese non è proprio ideale per le gambe dei “vecchietti” luganesi.
Ecco perché oggi non ci saranno Maric, Bottani, Ziegler e Lovric: tra infortuni, precauzione e squalifiche “tattiche” cercate e trovate nella sfida persa contro il Sion. Stiamo parlando di quattro giocatori dell’undici ideale del Crus.
E a dirla tutta, se la rosa fosse un po’ più profonda, è probabile che il Crus avrebbe ruotato ancora di più i suoi uomini. E invece…
Se è vero che testa e uomini sono rivolti alla Coppa, è innegabile che la sconfitta dell’YB a Zurigo rilanci le ambizioni del Lugano per un posto europeo e allora sarebbe un peccato, che potrebbe trasformarsi un giorno in un enorme rimpianto, non approfittare di tutti queste occasioni.
A Losanna però non sarà facile, anche se l’avversario è ultimo in classifica ed è l’indiziato numero uno alla retrocessione.
I vodesi sembrano in crescita, arrivano da una vittoria netta contro il Servette (4-1) e un pareggio a Berna contro i campioni svizzeri e la sfida di oggi, dal loro punto di vista, rappresenta una sorta di ultima spiaggia.
Al di là della corsa per l’Europa (Conference League), questa partita per Croci-Torti è invece importante per un altro motivo. Viste le numerose e pesanti assenze, sarà un’ulteriore occasione per “pesare” la reale consistenza delle seconde linee, soprattutto in chiave futura.
Chi di questi potrà avere un ruolo centrale nel Lugano della prossima stagione?
Giocatori come Hajrizi, Aliseda, Selassie e Durrer dovranno dimostrare di valere il Lugano e la fiducia in loro riposta. È giunto il momento di tirar fuori una prestazione importante.
Ci sarà spazio a partita in
corso anche per Amoura e probabilmente Belhadj, entrambi ancora alle prese con
l’inevitabile ramadan.
Di Bottani si è parlato tanto negli ultimi giorni dopo la distorsione alla caviglia subita in allenamento: il numero 10 dovrebbe recuperare per giovedì. A rischio per oggi anche Sabbatini, le cui condizioni verranno valutate prima della gara.
Il tema portiere ha fatto molto discutere in settimana dopo l’opaca prestazione offerta da Osigwe contro i vallesani: oggi ci sarà Saipi, che ha recuperato dall’infortunio.
Se il portiere dell’Under 21 tirerà fuori una grande prestazione, ecco che allora anche le gerarchie di Coppa, che vedrebbero Osigwe portiere, potrebbero essere stravolte. E in questo momento la sensazione è proprio quella.
Di Bottani si è parlato tanto negli ultimi giorni dopo la distorsione alla caviglia subita in allenamento: il numero 10 dovrebbe recuperare per giovedì. A rischio per oggi anche Sabbatini, le cui condizioni verranno valutate prima della gara.
Il tema portiere ha fatto molto discutere in settimana dopo l’opaca prestazione offerta da Osigwe contro i vallesani: oggi ci sarà Saipi, che ha recuperato dall’infortunio.
Se il portiere dell’Under 21 tirerà fuori una grande prestazione, ecco che allora anche le gerarchie di Coppa, che vedrebbero Osigwe portiere, potrebbero essere stravolte. E in questo momento la sensazione è proprio quella.