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Dieci libri, dieci citazioni
Da "Anna Karenina" a “Cosmopolis”, da “L’insostenibile leggerezza dell’essere” a “I tre moschettieri”
Pubblicato il 30.01.2021 13:16
di Angelo Lungo
“Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo.” Anna Karerina, Lev Tolstoj
“Viviamo come sogniamo, soli.” Cuore di tenebra, Joseph Conrad
“A forza di riflettere, si finisce per arrivare a una conclusione. A forza di giungere a una conclusione, succede che si prende una decisione. E una volta presa la decisione, succede che si agisce per davvero.” Abbaiare stanca, Daniel Pennac
“Di solito Alice si dava degli ottimi consigli, però poi li seguiva raramente.” Alice nel paese delle meraviglie, Lewis Carroll
 “La verità reale è sempre inverosimile [...]. Per rendere la verità più verosimile, bisogna assolutamente mescolarvi della menzogna. La gente ha sempre fatto così.” I demoni, Fedor Dostoevskij
“Sono al sicuro nel contenitore del mio io. I bordi coincidono perfettamente: un piccolo clic e scatta la serratura. Così va bene. Sono nel mio rifugio di sempre.” Kafka sulla spiaggia, Haruki Murakami
“Non c'era nessun posto in cui volesse andare, niente a cui pensare, nessuno ad attenderlo. Come poteva muovere un passo in una direzione se tutte le direzioni si equivalevano?” Cosmopolis, Don DeLillo
“Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.” Oblomov, Ivan Aleksandrovic Goncarov
“Il tempo umano non ruota in cerchio ma avanza veloce in linea retta. È per questo che l'uomo non può essere felice, perché la felicità è desiderio di ripetizione.” L’insostenibile leggerezza dell’essere, Milan Kundera
“Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po' di attenzione, a distinguerla dal volto.” I tre moschettieri, Alexander Dumas