Tre partite in sei giorni,
ditemi voi se è normale.
San Gallo e Lugano si affrontano oggi con la stanchezza mentale e fisica degli ultimi impegni: nemmeno disputando le competizioni europee si arriva a giocare in tempi così ristretti.
Toccherà agli allenatori inventarsi qualcosa: è evidente che da una parte e dall’altra ci saranno delle assenze.
Il Lugano, a guardare bene, è messo peggio: giovedì contro il Lucerna ha disputato una partita “vera”, oltretutto con 30 minuti in più nelle gambe e delle energìe nervose che oggi rischia di pagare.
Ecco perché, alla luce di queste premesse, i bianconeri scendono in campo a San Gallo con più di un’attenuante.
A parte Bottani, uscito malconcio dalla Coppa, gli altri giocatori sono comunque tutti partiti per la trasferta. Anche Maric, autore di 120 minuti giovedì dopo un mese di assenza. Insomma, Croci-Torti farà la conta di stanchi e acciaccati, ma alla fine riuscirà senza dubbio a mettere in campo una squadra all’altezza della situazione.
Sarà interessante capire, una volta di più, cosa saranno in grado di dare le seconde linee bianconere, quei giocatori che finora hanno avuto meno spazio.
Anche perché se è vero che l’attenzione è ormai rivolta alla finale di Coppa del 15 maggio, sarebbe comunque un peccato finire male una stagione in cui i bianconeri sono stati per larghi tratti protagonisti. E a ben vedere il terzo posto, anche se l’YB ieri ha ottenuto la prima vittoria con Vanetta in panchina, è ancora accessibile.
Croci-Torti, dopo la brutta partita di Losanna, si era lamentato per la mancanza di qualità della sua squadra. Oggi quei giocatori dovranno dimostrare che si è trattato di un passo falso e nulla più e che in futuro si potrà contare su di loro.
Rientra, dopo l’assenza in Coppa, Sabbatini, da cui ci si aspetta ovviamente una buona prestazione. In porta confermatissimo Saipi, autore di una grande partita tre giorni fa contro il Lucerna. In attacco dubbio Celar/Aliseda, con Amoura, ancora in pieno ramadan, pronto a rientrare.
Ultima considerazione: tra tre settimane queste due squadre si affronteranno nella finale di Coppa. C'è ancora tempo e questa partita non dovrebbe influenzare quella che invece per le due squadre varrà un'intera stagione. Detto questo, uscire a testa alta da questa sfida potrebbe comunque un'iniezione di fiducia importante.
San Gallo e Lugano si affrontano oggi con la stanchezza mentale e fisica degli ultimi impegni: nemmeno disputando le competizioni europee si arriva a giocare in tempi così ristretti.
Toccherà agli allenatori inventarsi qualcosa: è evidente che da una parte e dall’altra ci saranno delle assenze.
Il Lugano, a guardare bene, è messo peggio: giovedì contro il Lucerna ha disputato una partita “vera”, oltretutto con 30 minuti in più nelle gambe e delle energìe nervose che oggi rischia di pagare.
Ecco perché, alla luce di queste premesse, i bianconeri scendono in campo a San Gallo con più di un’attenuante.
A parte Bottani, uscito malconcio dalla Coppa, gli altri giocatori sono comunque tutti partiti per la trasferta. Anche Maric, autore di 120 minuti giovedì dopo un mese di assenza. Insomma, Croci-Torti farà la conta di stanchi e acciaccati, ma alla fine riuscirà senza dubbio a mettere in campo una squadra all’altezza della situazione.
Sarà interessante capire, una volta di più, cosa saranno in grado di dare le seconde linee bianconere, quei giocatori che finora hanno avuto meno spazio.
Anche perché se è vero che l’attenzione è ormai rivolta alla finale di Coppa del 15 maggio, sarebbe comunque un peccato finire male una stagione in cui i bianconeri sono stati per larghi tratti protagonisti. E a ben vedere il terzo posto, anche se l’YB ieri ha ottenuto la prima vittoria con Vanetta in panchina, è ancora accessibile.
Croci-Torti, dopo la brutta partita di Losanna, si era lamentato per la mancanza di qualità della sua squadra. Oggi quei giocatori dovranno dimostrare che si è trattato di un passo falso e nulla più e che in futuro si potrà contare su di loro.
Rientra, dopo l’assenza in Coppa, Sabbatini, da cui ci si aspetta ovviamente una buona prestazione. In porta confermatissimo Saipi, autore di una grande partita tre giorni fa contro il Lucerna. In attacco dubbio Celar/Aliseda, con Amoura, ancora in pieno ramadan, pronto a rientrare.
Ultima considerazione: tra tre settimane queste due squadre si affronteranno nella finale di Coppa. C'è ancora tempo e questa partita non dovrebbe influenzare quella che invece per le due squadre varrà un'intera stagione. Detto questo, uscire a testa alta da questa sfida potrebbe comunque un'iniezione di fiducia importante.