HOCKEY SU GHIACCIO: IL LUGANO È VIVO E CI CREDE
Quanto mi manca la Corner Arena...
Complimenti alla squadra: si è allenata 5 mesi per giocare solo 13 partite
Pubblicato il 20.12.2020 12:23
di Doriano Baserga
Quanto mi manca vedere l’hockey club Lugano dalla Corner Arena. Sembra una vita e dobbiamo ancora aspettare.
Il vaccino potrebbe essere la soluzione per ritornare tutti a vedere lo sport dagli spalti e dalle tribune.
Intanto sono costretto a seguire il Lugano in TV, non è la stessa cosa per uno abituato a vedere i bianconeri dal vivo e sentire le sensazioni dei giocatori e staff tecnico.
Cinque mesi di allenamenti sul ghiaccio per giocare solo tredici partite. Il Lugano è la squadra che ha giocato meno ma dopo l’ultima quarantena dove il Covid 19 ha raggiunto praticamente tutto il roster dovrebbe poter giocare con maggior regolarità. Questa situazione non è facile da gestire da nessuna squadra perché non si riesce a trovare quella regolarità ed intensità per poter rendere al meglio. Ed inoltre dopo aver preso questo virus anche i giocatori non possono riprendere gli allenamenti al limite ma progressivamente.
Il ritorno del Lugano a Bienne è stato comunque positivo. La vittoria da 2 punti permette ai bianconeri di iniettare della fiducia in vista di Zugo, Ambrì e Davos due volte. La formazione di Pellettier se non sarà più fermata dovrà in pratica giocare ogni 4 giorni fino alla fine della regular season.
Pelletier non ha a disposizione tutti i giocatori ma comunque il roster è competitivo e i giovani da inserire ci sono.
 Mark Arcobello – un punto a partita - si sta rilevando quel giocatore che sa farti fare un salto di qualità notevole e può risolverti le partite in qualsiasi momento. Lui c’è eccome se c’è. Che giocatore ragazzi un vero peccato non poterlo vedere dal vivo per i tifosi bianconeri. Le sue giocate improvvise, i passaggi millimetrici per i compagni sono occasioni da gol continui.
Chiedete a Fazzini o Bertaggia cosa significa averlo al loro fianco. Bürgler apatico lo scorso anno, sta ritornando uomo gol decisivo, ma al fianco di Arcobello.
Ora speriamo che Mikkel Bodker trovi pure lui la porta. Il Lugano ha bisogno delle sue reti, dei suoi assist. Ha segnato solo due reti finora e fornito sei assist. Pochini per uno come lui anche se l’impegno non è mai venuto a meno.
Per questo tour de force che lo aspetta il Lugano avrà bisogno del miglior Mikkel Boedker, uno che in NHL faceva la differenza, con la sua Nazionale pure. Ora speriamo inizi a farla anche per il Lugano.