Va in diretta TV ormai da qualche settimana ed è la testimonianza dell'evoluzione dei tempi: è la guerra degli Zenga. All'ex portiere dell'Inter e allenatore del Cagliari Walter Zenga non imputano una papera su un gol o una tattica sbagliata, ma il capo d'imputazione è quello di essere stato un cattivo padre, scomparso dai radar quando il figlio Andrea, avuto con Roberta Termali, era 13enne. 

A questa versione moderna della commedia dell'arte partecipano diversi famigliari: il fratello Nicolò dà man forte al gieffino vip, a Pomeriggio Cinque il fratellastro Jacopo e sua mamma, l'ex soubrette Elvira Carfagna, tratteggiano invece un ritratto positivo di Walter Zenga.

A proposito del primogenito una curiosità in salsa nostrana: di mestiere ha fatto l'attaccante e ha giostrato nelle fila del Mendrisio, nella stagione 2006/2007. I momò allora militavano nel Gruppo 3 di Prima Lega e il buon Jacopo disputò 7 partite e confezionò 3 gol.

La guerra degli Zenga tiene banco negli studi Mediaset e più precisamente nei programmi di Barbara D'Urso. Come pure nella casa del Grande Fratello, dove padre e figlio si sono incontrati e scontrati, nel senso che non c'è stata l'happy end. Arroccati sulle proprie posizioni, i due non hanno trovato autentici punti di contatto. Mancata riconciliazione, insomma, nonostante la Barbarona nazionale abbia ripescato Walterone addirittura a Dubai. 

L'ultima battaglia di questa guerra sarà quella in cui l'ex interista sarà dato in pasto alle famose cinque sfere di Live Non è la D'Urso: c'è chi lo appoggerà e chi vorrà metaforicamente sbranarlo. Ma sarà quasi un'appendice del conflitto, padre e figlio hanno infatti perso la loro occasione nella casa di Cinecittà.