CALCIO
ACB e Chiasso, per ora niente licenze
Granata fiduciosi per la seconda istanza, rossoblù dal futuro incerto
Pubblicato il 24.04.2022 22:01
di L.S.
Niente licenza per Bellinzona e Chiasso, almeno per il momento.
È questo il verdetto che scaturirà oggi dalla Commissione Licenze della Swiss Football League.
E anche se nessuna delle due società resterà sorpresa, i due casi appaiono abbastanza diversi.
A Bellinzona si respira aria di ottimismo per quella che sarà la seconda istanza. La Società Anonima granata appare infatti a norma, sia per quanto riguarda lo stadio, che le garanzie economiche e il bilancio.
È invece arrivato fuori tempo massimo, almeno per quanto concerne la prima istanza, il consolidamento dei conti tra l’Associazione e la Società Anonima. Si tratterebbe però di un aspetto puramente tecnico, di una formalità contabile.
Il Bellinzona ovviamente inoltrerà ricorso nei prossimi cinque giorni.
Un po’ diversa la situazione invece a Chiasso. I rossoblù, tanto per cominciare, vedono difficile una promozione in Challenge League e già questo potrebbe farli desistere dal presentare un ricorso per l’ottenimento della licenza di Swiss Football League.
Ma c’è un altro aspetto che bisogna tenere in considerazione e che nelle prossime settimane potrebbe anche salire agli onori delle cronache: il futuro dell’attuale dirigenza.
Non è un segreto che Leonid Novoselskyi avrebbe voluto dare una mano al suo amico Andrej Ukrainets, ma purtroppo lo scoppio della guerra sta scombussolando un po’ i piani dei due dirigenti. Facile capire le motivazioni.
A questo punto non è improbabile un loro disimpegno, che metterebbe il Chiasso in una situazione di reale incertezza. Si spiffera che in caso di addio della coppia Ukrainets-Novosleskyi, ci potrebbero essere altri gruppi interessati a rilevare il club. Notizie che per ora non hanno però trovato conferma.