La
MotoGP è sbarcata in Europa, sul circuito portoghese di Portimao. Una domenica non bestiale ma
sicuramente ricca di sorprese.
Fabio
Quartararo ha spiazzato tutti. Il francese si è ripreso cio che
ritiene sia suo e ha vinto la prima gara europea facendo mangiare la
polvere a tutti. Nelle prove ha fatto solenne pretattica, ha
lamentato problemi su problemi: dal mal di pancia, alla moto che non
funzionava assolutamente. E poi eccolo lì: nuovamente in testa al
Mondiale, dimostrando ancora una volta d'essere lui, l'uomo da
battere. Mica intende demordere. Ha rilanciato e alla grande.
Francesco
Bagnaia è stato protagonista dell'ennesimo weekend disastroso,
vittima di una caduta paurosa nelle prove ufficiali, è partito
ultimo. Ha tentato una grande rimonta, riuscita solo in parte. Il
piemontese è avvolto da dubbi, supposizioni e pressioni. Ha
usufruito di quasi tutti i bonus che è riuscito a conquistarsi, ma è
finito il tempo degli sbagli. È scoccata l'ora della dimostrazione e
deve far vedere a tutti, e soprattutto a se stesso, che è uno di
quelli forti, in tutti i sensi. La stagione passata lo ha innalzato,
ma nello sport tutto corre veloce, tutto viene archiviato in fretta,
il tifoso non ammette pause. L'eroe non si può fermare a contemplare
i suoi allori.
Jack
Miller è un agitatore, ha deciso di movimentare la situazione,
stendendosi a terra e ha tranciato anche la corsa di Joan Mir. La
Ducati lo ringrazia per aver eliminato ogni incertezza sul possibile
rinnovo del contratto.
Enea
Bastianini vola a terra. Tutti lo aspettano al varco, alte le
aspettative ma anche tanti sospetti che non sia all'altezza, secondo
alcuni addetti ai lavori ancora non è il suo tempo. Deve crescere e
chissà se lo farà.
Marc
Marquez ha disputato una gara asettica. La moto non lo asseconda.
Spetta a lui portare quel qualcosa in più. Non è domo e sicuramente
tornerà protagonista. I fuoriclasse non si accontentano. Per loro
l'orizzonte prossimo è quello della vittoria.