Ieri abbiamo letto le accuse dei due giocatori dello Stade Nyonnais, che hanno dichiarato al quotidiano romando "20 minutes", di aver sentito delle grida razziste nei loro confronti al termine della partita di sabato scorso al Comunale di Bellinzona contro i granata. Partita molto intensa, nervosa e vinta alla fine dai ticinesi per due a uno grazie alla doppietta di Basic.
Era attesa ovviamente anche la risposta del Bellinzona: come avrebbe reagito il club a queste dichiarazioni?
E la risposta, com'è normale che fosse, non si è fatta attendere.
Ecco qui sotto il comunicato della società granata:

"L'AC Bellinzona è stata informata delle recenti accuse di razzismo che i rappresentanti dello Stade Nyonnais avrebbero denunciato in seguito alla partita di sabato e dei quali si sarebbero resi protagonisti alcuni tifosi. 
Il Club ci tiene a precisare che mai, nella propria storia, si sono verificati tali episodi e che qualora dovessero accadere, noi saremmo i primi a denunciare gli atteggiamenti antisportivi che ledono la dignità dei giocatori.
Come dimostrato ogni giorno sul campo e fuori, l'ACB combatte e ripugna ogni forma di razzismo e sempre si batterà per l'integrazione e per il rispetto di ogni persona. Se i fatti dovessero dimostrarlo, ci uniremo quale parte lesa al giocatore vessato.
Il nostro spirito, sia come istituzione sociale che sportiva, è - e sarà sempre - antirazzista".