CALCIO
"Non ho ancora firmato niente con nessuno ma..."
Olivier Custodio parla della sfida di stasera col GC, della Coppa e del suo futuro
Pubblicato il 30.04.2022 09:05
di L.S.
Va o resta? È quello che si chiedono i tifosi da qualche tempo.
Olivier Custodio (27 anni), uno dei perni del Lugano di queste ultime stagioni, è in scadenza di contratto.
Due mesi fa la società, in un suo comunicato, parlò di “rottura delle trattative” per il rinnovo.
Dopo tre stagioni in bianconero, è dunque arrivato il momento di dirsi veramente addio?
Custodio non parla molto volentieri della sua situazione personale, anche perché, e c’è crederci, non c’è ancora nulla di deciso.
Si parte, in questa chiacchierata, dall’attualità più stretta, dalla partita di stasera contro il Grasshoppers.
“Dopo tre sconfitte consecutive in campionato vogliamo cambiare marcia e chiudere bene la stagione. Dobbiamo tornare a fare ciò che sappiamo e soprattutto essere più solidi nella fase difensiva. A San Gallo avevamo fatto anche delle belle cose, ma quando subisci tre gol così velocemente non c’è nulla da fare”.
Tre sconfitte che hanno fatto storcere il naso a qualche tifoso. Colpa della Coppa che sta forse rubando la concentrazione al campionato?
“Forse mentalmente eravamo un po’ stanchi, la semifinale di Coppa contro il Lucerna ci ha tolto qualche energìa. È ovvio che adesso tutti aspettino la finale, ma come ho detto, noi vogliamo onorare questo campionato fino in fondo. A partire dalla gara con il GC”.
Le statistiche dicono che senza Maric è un Lugano che subisce troppo.
“Sappiamo l’importanza di Mijat in questa squadra, ma non sappiamo cosa avremmo fatto con lui in campo in quelle partite che abbiamo perso. È ovvio che lui ci dà una certa stabilità e che per il nostro modo di giocare è molto importante”.
A centrocampo o in difesa, Custodio riesce sempre a fornire buone prestazioni. Con il Lucerna in Coppa, ad esempio, disputò una partita fantastica.
“Sono contento di come ho giocato quella gara, sapevo che era speciale e sono riuscito a dare il massimo. Non volevo finire la partita con dei rimpianti. Alla fine avevo i crampi ma sono felice del risultato ottenuto. Il mio ruolo? Si sa che preferisco giocare a centrocampo, ma credo che la mia duttilità possa essere importante per la squadra e così gioco sempre volentieri dove mi dice il mister”.
Si dice che voi giocatori sentiate di più la Coppa che il campionato e che specialmente quelli in partenza abbiano voglia di lasciare con un trofeo.
“Non credo ci sia differenza tra quelli che resteranno e quelli che andranno via, tutti hanno una gran voglia di vincere quella Coppa. Sappiamo che è un trofeo speciale e che l’atmosfera sarà unica. Stadio pienissimo e grande ambiente. Abbiamo già visto in casa con il Lucerna cosa significa giocare in uno stadio gremito”.
Il San Gallo è una “brutta bestia” in questo momento.
“Effettivamente sta facendo un grande 2022, si vede che sono in forma, ma in una finale può succedere di tutto e ciò che hai fatto in passato non conta più”.
È vero che il Lugano al momento può contare solo su “11-12 titolari” e che le seconde linee non si siano ancora integrate?
“Non sono d’accordo. Credo che tutti siano importanti in questa rosa, anche se è normale che i nuovi arrivati ci mettano un po’ di tempo per inserirsi al meglio. Ci sono giocatori che arrivano da altri campionati e altre culture, dobbiamo avere un po’ di pazienza. Io però in allenamento vedo che hanno delle qualità e sono certo che in futuro faranno molto bene”.
Chiudiamo, inevitabilmente, con il contratto. Che si fa?
“Mi spiace non poter dire niente per il momento. L’unica cosa che posso confermare è che non ho firmato da nessuna parte. Poi quello che ho discusso con la società resta tra di noi. Per me è una situazione nuova, è la prima volta in carriera che arrivo in scadenza di contratto, ma sono tranquillo, darò come sempre il massimo fino al 22 maggio poi vedremo…”.
Dunque non è impossibile rivederla a Lugano?
“Non lo so. Le cose nel calcio cambiano così velocemente…”.
(Olivier Custodio, contro il Lucerna, nella foto Putzu)