Il
weekend spagnolo delle moto è stato carico di polemiche e giochi di
scie. Il nostro concittadino Jorge Lorenzo si porta a casa la targa
di leggenda della MotoGP, mentre si sono innescate le solite
chiacchiere attorno a Marc Marquez e alle sue strategie. Pecco
Bagnaia finalmente ha smesso di parlare e ha cominciato a dimostrare.
A Jerez ha conquistato la pole position con un tempo da paura ed è
riuscito finalmente ad accaparrarsi non solo un podio ma una grande
vittoria. Non sappiamo se la prima di molte, ma sicuramente dopo il
buio che lo ha accompagnato dall'inizio del campionato, intravede
lampi di luce, ora deve fare tesoro di questa conquista e portare
avanti la sua riscossa. Un successo importante sia per lui che per
una Ducati rossa fiammante che aveva bisogno di conferme dal suo
pilota. Staremo a vedere se questa rinascita della fenice, avrà un
continuo. È certo che Quartararo non mancherà di ostacolare questo
cammino, sino ad ora ha reso evidente a tutti: è lui il vero pilota
costante di quest'anno. Sta dimostrando di essere un Campione del
Mondo con i controfiocchi, lotta con una Yamaha affaticata e piena di
problemi, che però lo sta lanciando nell'olimpo dei fuoriclasse.
Palese è la sua capacità di non demordere davanti alle difficoltà,
il suo mezzo necessita di una guida difficile e ha meno cavalli
rispetto alla concorrenza. Il talento e la tenacia stanno ripagando i
suoi sforzi. L'Aprilia di Aleix Espargaro si è guadagnato il terzo
scalino del podio. Dopo le frecciate dirette ad un suo illustre
connazionale, ha sciorinato una gara meno calda ma allo stesso tempo
carica di tensione. La sua moto è pronta ad essere lanciata
nell'emisfero delle grandi prestazioni. Questo binomio è forse il
più completo della MotoGP attuale. Marc Marquez segna a suo favore
un salvataggio degno dei suoi super poteri, ma conclude con un quarto
posto che allontana ancora di più la sfumatura d'eroe attorno alla
sua tuta.
Moto

Il ritorno di Pecco
A Jerez l'italiano trionfa con la sua Ducati e si rilancia per il titolo