CALCIO
Pelloni pronto a dare una mano al Bellinzona
Il portiere, messo fuori rosa, è stato richiamato dai granata per la gara col Breitenrain
Pubblicato il 09.05.2022 11:11
di L.S.
Il quarto cartellino giallo rimediato sabato contro lo Zurigo II dal portiere Yuri-Gino Klein (21 anni, acquistato la scorsa estate dal Wil) ha messo nei guai il Bellinzona, che sabato (ore 18) a Berna contro il Breitenrain, si giocherà una larga fetta di stagione.
I granata saranno così senza il loro portiere titolare nella partita più importante dell’anno: indubbiamente una brutta notizia che complica una trasferta di per sé insidiosa.
Il problema è che i granata non se la sentono di affrontare questa sorta di finale con il portiere di riserva, il 22.enne Alberto Valsecchi, arrivato dal Losone. Valsecchi finora non ha giocato nemmeno un minuto e a Bellinzona non lo vogliono rischiare in una gara così delicata.
Cosa fare allora? C’è soltanto una soluzione, ossia quella di richiamare Ulisse Pelloni, messo fuori rosa a inizio anno ma ancora tesserato con i granata.
Pelloni ha continuato ad allenarsi due volte a settimane con il preparatore dei portieri del Bellinzona e il resto per conto suo.
Da noi contattato poco fa, ha risposto così alla possibilità di tornare di indossare la maglia granata nella partita contro il Breitenrain.
“Effettivamente in questi giorni, dopo quattro mesi, mi è stato chiesto di rientrare in squadra per dare una mano, in vista dell’importante partita di questo sabato. Io, così come ho scelto di fare nel mese di gennaio quando nonostante l’esclusione dalla rosa sono rimasto comunque a Bellinzona, ho intenzione di rispettare il mio contratto. Il calcio è la mia più grande passione e ho grande rispetto per il Bellinzona e per i suoi tifosi che mi hanno sempre sostenuto e mi hanno dimostrato grande solidarietà anche in questi mesi “difficili”. Chiaramente prima ci saranno da discutere un paio di cose con chi dovere però, come detto, la mia intenzione è quella di dare una mano e di rispettare il mio contratto”.
Parole chiare, di un portiere che si dimostra professionista fino in fondo e che metterà da parte l’orgoglio per dare una mano alla sua squadra, ai suoi compagni e ai tifosi. Evitando così al Bellinzona, che in questo caso è stato davvero poco previdente, di trovarsi con un grosso problema.