Ormai manca poco,
la tensione inizia a farsi sentire.
Difficile dire che arriva più in forma a questa partita. Se mi baso sulle ultime prestazioni, e soprattutto su Lugano-Young Boys di sabato scorso, mi verrebbe da dire che i bianconeri sono leggermente favoriti. Mi sembrano più freschi, più pronti e presenti. Probabilmente sono arrivati a questa finale nel momento giusto.
Poi però sappiamo che questo tipo di partite può stravolgere qualsiasi sensazione. La magìa dell’evento è qualcosa che non si può prevedere: l’atmosfera della finale agisce in maniera diversa su ogni giocatore.
Si è discusso del ritiro del Lugano, di questi giorni lontani da casa. Personalmente non mi è mai piaciuto stare in ritiro, anche perché in albergo poi pensi tutto il giorno alla partita, è più difficile avere distrazioni. Preferivo restare in famiglia, pensare ad altro e concentrarmi soltanto poco prima della gara.
In questo caso però il Lugano non aveva molta scelta: la partita di Ginevra ha obbligato la società a questa decisione e credo che se verrà usato nella maniera giusta, anche questo ritiro potrà essere un ‘arma in più a disposizione di Croci-Torti.
A proposito del mister: gli faccio i complimenti, ha fatto una grande stagione. Era difficile fare meglio, ha sempre saputo gestire bene tutte le situazioni. Onestamente gli avrei proposto il rinnovo di contratto prima della finale di Coppa. Sarebbe stato un bel gesto.
Tornando alla finale, abbiamo ormai capito che Maric difficilmente potrà esserci. È un’assenza importante, lo sappiamo, perché con lui in campo si sentono tutti più tranquilli. È uno che dà solidità e sicurezza e i numeri lo hanno ampiamente dimostrato.
Sono però convinto che i compagni, proprio per cercare di ovviare alla sua assenza, daranno qualcosa in più, tireranno fuori una grande prestazione.
Cosa dire sulla partita? Consigli non ne ho, spero soltanto che il Lugano sappia giocare come ha fatto nelle ultime partite, senza pensare troppo a chi ha davanti. Certo, qualche accorgimento lo devi prendere, come ad esempio avere un occhio di riguardo per Görtler, ma sono certo che Croci-Torti non snaturerà il proprio gioco.
Mi aspetto un inizio in cui le due squadre di studiano e poi inizierà la vera partita. Spero che il Lugano possa fare la differenza sulle fasce, con Valenzuela e Bottani da una parte e Lavanchy e Amoura dall’altra.
Non so se l’algerino giocherà dal primo minuto, ma con la sua velocità potrebbe mettere in difficoltà la lenta difesa sangallese.
Sono contento che a Berna ci saranno anche 10 mila tifosi bianconeri, che rappresenteranno una grande spinta per la squadra. Una finale è bellissima, si disputa in un ambiente stupendo, sarà una giornata indimenticabile per i giocatori.
Il pronostico. Il Lugano va sotto 0-1 e poi la gira. Vincerà 3-1.
Difficile dire che arriva più in forma a questa partita. Se mi baso sulle ultime prestazioni, e soprattutto su Lugano-Young Boys di sabato scorso, mi verrebbe da dire che i bianconeri sono leggermente favoriti. Mi sembrano più freschi, più pronti e presenti. Probabilmente sono arrivati a questa finale nel momento giusto.
Poi però sappiamo che questo tipo di partite può stravolgere qualsiasi sensazione. La magìa dell’evento è qualcosa che non si può prevedere: l’atmosfera della finale agisce in maniera diversa su ogni giocatore.
Si è discusso del ritiro del Lugano, di questi giorni lontani da casa. Personalmente non mi è mai piaciuto stare in ritiro, anche perché in albergo poi pensi tutto il giorno alla partita, è più difficile avere distrazioni. Preferivo restare in famiglia, pensare ad altro e concentrarmi soltanto poco prima della gara.
In questo caso però il Lugano non aveva molta scelta: la partita di Ginevra ha obbligato la società a questa decisione e credo che se verrà usato nella maniera giusta, anche questo ritiro potrà essere un ‘arma in più a disposizione di Croci-Torti.
A proposito del mister: gli faccio i complimenti, ha fatto una grande stagione. Era difficile fare meglio, ha sempre saputo gestire bene tutte le situazioni. Onestamente gli avrei proposto il rinnovo di contratto prima della finale di Coppa. Sarebbe stato un bel gesto.
Tornando alla finale, abbiamo ormai capito che Maric difficilmente potrà esserci. È un’assenza importante, lo sappiamo, perché con lui in campo si sentono tutti più tranquilli. È uno che dà solidità e sicurezza e i numeri lo hanno ampiamente dimostrato.
Sono però convinto che i compagni, proprio per cercare di ovviare alla sua assenza, daranno qualcosa in più, tireranno fuori una grande prestazione.
Cosa dire sulla partita? Consigli non ne ho, spero soltanto che il Lugano sappia giocare come ha fatto nelle ultime partite, senza pensare troppo a chi ha davanti. Certo, qualche accorgimento lo devi prendere, come ad esempio avere un occhio di riguardo per Görtler, ma sono certo che Croci-Torti non snaturerà il proprio gioco.
Mi aspetto un inizio in cui le due squadre di studiano e poi inizierà la vera partita. Spero che il Lugano possa fare la differenza sulle fasce, con Valenzuela e Bottani da una parte e Lavanchy e Amoura dall’altra.
Non so se l’algerino giocherà dal primo minuto, ma con la sua velocità potrebbe mettere in difficoltà la lenta difesa sangallese.
Sono contento che a Berna ci saranno anche 10 mila tifosi bianconeri, che rappresenteranno una grande spinta per la squadra. Una finale è bellissima, si disputa in un ambiente stupendo, sarà una giornata indimenticabile per i giocatori.
Il pronostico. Il Lugano va sotto 0-1 e poi la gira. Vincerà 3-1.