CALCIO
Allo Spitalacker ci si gioca una stagione
I granata domani in casa del Breitenrain: serve vincere per tornare a sperare nella promozione
Pubblicato il 13.05.2022 10:24
di Enrico Lafranchi
Ai granata domani si presenta l’opportunità di una rivincita, anzi di una rivincita-bis. Nelle due partite con il Breitenrain sono infatti usciti a due riprese a mani vuote, particolarmente indigesta la sconfitta subìta quel maledetto 13 aprile al Comunale. Alla vigilia di una partita importantissima è però una fortuna che la squadra abbia sempre dentro di sé una grande positività e continui a cullare sogni foderati di ottimismo: “A Berna c’è solo una cosa da fare, ma è chiaro che dovremo vincere anche le altre partite – ci dice Centinaro: “Sarà una battaglia, è sempre stato così da inizio stagione”.
Tommaso sarebbe felicissimo di festeggiare con la promozione una stagione invero massacrante e che sembra non avere fine: “Sappiamo che è una partita difficile, ma siamo caricatissimi: dovremo restare lucidi e tranquilli e giocare come sappiamo fare”. Classe 2002, l’italiano è un giovane di prospettiva cresciuto nel Team Ticino che sta facendo molte bene con il Bellinzona. È una delle pedine importanti di una squadra molto unita (“Siamo un gruppo stupendo”) che sul piano delle individualità non ha nulla da invidiare alle altre, anzi! In questo finale incandescente, dove il gol gioca un ruolo decisivo, Centinaro ha buoni motivi per gioire del rientro di Cortelezzi di cui si è parecchio sentita l’assenza nelle ultime partite: “Sergio è un leader per la squadra, aiuta noi giovani e si fa sentire sul campo. Il fatto che sia tornato a giocare sabato scorso è stata per tutti una bella notizia”. Anche Schällibaum, buio in volto per la squalifica di Klein (in porta giocherà Pelloni), vede più concreta la possibilità di ribaltare la situazione in queste restanti quattro gare grazie anche al recupero del bomber: “Cortelezzi ha un carattere molto forte, non è ancora al 100 per cento ma sta lavorando tantissimo: è il ‘pilone’ della squadra, contro lo Zurigo II ha tenuto per 80 minuti, sorprendendo pure me!”.
Nessuno in effetti si aspettava di già vedere l’uruguagio così vivace e temibile, fermato negli ultimi scampoli di gioco soltanto dai crampi. Ha ragione Centinaro nel dire che per il Bellinzona è una fortuna avere ritrovato il giocatore giusto al momento giusto. Gli occhi restano naturalmente puntati sul duello che sarà ingaggiato allo Spitalacker dai due undici, per ‘Schälli’ è “una partita che decide tanto”. Probabilmente tutto, infatti la rincorsa al primo posto per i granata potrà continuare solo in caso di vittoria, diversamente diventerà affannata e terribilmente in salita: “Lo sappiamo, è un big-match, vogliamo e dobbiamo vincerlo” – ribatte il mister. Una partita al limite dove il rischio di commettere qualche errore e di subire qualche gol beffa è altissimo. Il Breitenrain è in effetti una squadra tosta che non si dà mai per vinta. Oltre ad avere il vantaggio di giocare su un campo poco adatto a virtuosismi (un sintetico di vecchia generazione e di dimensioni ridotte) i bernesi hanno fama di essere una squadra mai doma. In ben cinque partite sono andati a segno nei minuti di recupero (tra il 91’ e il 94’) pareggiando tre volte – era successo anche al Riva IV - e vincendone due. In altre tre hanno trovato il gol negli ultimi 12 minuti (comprese le due partite con il Bellinzona, reti al 78’ e all’ 81’). Anche i granata hanno dalla loro 5 palle centrate nel sette in zona Cesarini, nemmeno una però nei recuperi. Sugli scudi Cortelezzi a due riprese (YB 1-1, Chiasso 1-1), Rossini (Bienne 2-2,), Centinaro (Cham 1-1), Basic (Stade Nyonnais 2-1), Mozzone (Rapperswil-Jona 2-2). Poco importa come, la partita di domani bisognerà chiuderla in tempo. Su questo non ci piove!