CALCIO
Una sconfitta indolore: ora si pensa al futuro
Bianconeri battuti a Basilea ma da domani si pianificherà la nuova stagione che inizierà prestissimo
Pubblicato il 22.05.2022 18:59
di L.S.
Il Lugano finisce con una sconfitta a Basilea, tutto sommato immeritata.
Sarebbe stato più giusto un pareggio, ma un paio di distrazioni sono costate caro.
Niente di grave ovviamente: una settimana dopo il grande successo di Berna, una sconfitta come quella di Basilea non scalfisce la grande stagione bianconera.
Il Crus ha lasciato a casa tanti titolari, dando spazio a chi aveva giocato meno.
Durrer titolare al centro della difesa, Yuri sulla fascia sinistra, Belhadj a far legna in mezzo al campo e un tridente composto da Aliseda-Amoura-Selassie. In porta ovviamente Osigwe, che sostituiva lo squalificato Saipi.
Tutto sommato è stato un Lugano positivo, che soprattutto nel primo tempo ha preso in mano il gioco e ha dominato un Basilea che dalla prossima stagione vedrà Alex Frei in panchina. 
Oggi sono piaciuti particolarmente l'algerino Amoura (nella foto di Graziano Chiodero), autore di un bel gol di testa e il tunisino Belhadj, ragazzi in grande crescita.
Anche il Lugano cambierà parecchio, ma non è giusto parlare di rivoluzione. La squadra che è scesa in campo oggi, con alcuni ritocchi, è pronta per il prossimo campionato.
Certo, bisognerà tenere pezzi importanti come Celar, che ha richieste allettanti, soprattutto dalla Bundesliga. I prossimi giorni serviranno per delineare il futuro del nuovo corso.
Mattia Croci-Torti è la garanzia, è colui che sa cos’ha bisogno questa squadra e da domani inizierà a pianificare con i dirigenti.
Una dirigenza che è entrata in punta di piedi, ha portato tranquillità economica e diversi giocatori, alcuni dei quali hanno già dimostrato di poter essere un perno del Lugano del futuro. Ora ci si aspetta qualche ciliegina sulla torta.
Tra un meno di mese si ricomincia, con l’avventura europea che farà capolino già a inizio agosto. Bisogna costruire un bel Lugano, per non disperdere l’entusiasmo di queste ultime settimane.
Ne sono tutti coscienti e l'impressione è che non falliranno.