I granata
sono costretti a vincere le due ultime partite se vogliono vincere il campionato. La promozione è assicurata, ma chiudere al primo posto è una questione di orgoglio. Lo vuole Schällibaum che non si
stanca di predicare concentrazione, umiltà e spirito combattivo. Il mister non
ha mai smesso di trasmettere grinta e volontà ai suoi. Si dice fiero del suo
gruppo e logicamente spera di essere lui a guidare la squadra in Challenge
League. Per “correttezza professionale” la sua conferma dovrebbe arrivare nei
prossimi giorni.
Marco
saremo velocissimi, non succedeva probabilmente più da anni che non rilasciassi
interviste a iosa come in queste settimane…
“È vero, ma fa parte del calcio…”.
“È vero, ma fa parte del calcio…”.
Obiettivo
raggiunto:
“La cosa più importante è che abbiamo ottenuto la licenza. Questo sforzo deve essere sottolineato. La società ha fatto di tutto, è stata molto bravi nel far sì che il Bellinzona tornasse a fare parte dell’élite del calcio svizzero”.
“La cosa più importante è che abbiamo ottenuto la licenza. Questo sforzo deve essere sottolineato. La società ha fatto di tutto, è stata molto bravi nel far sì che il Bellinzona tornasse a fare parte dell’élite del calcio svizzero”.
C’è da
essere veramente felici:
“Certo, ma da mister voglio che il Bellinzona conquisti la promozione anche a livello di punti. I ragazzi lo sanno, non possiamo mollare di un centimetro sino alla conclusione del campionato”.
“Certo, ma da mister voglio che il Bellinzona conquisti la promozione anche a livello di punti. I ragazzi lo sanno, non possiamo mollare di un centimetro sino alla conclusione del campionato”.
Avete
ripagato la dirigenza nel migliore dei modi:
“Questo ci sta, è naturale che sia così. Il gruppo ha dimostrato anche oggi (domenica, ndr) che vuole sempre vincere. Ci è riuscito anche se in emergenza. La nota positiva è che c’è stata una grande reazione: le due reti regalate ai ginevrini ci avevano fatto male a livello mentale”.
“Questo ci sta, è naturale che sia così. Il gruppo ha dimostrato anche oggi (domenica, ndr) che vuole sempre vincere. Ci è riuscito anche se in emergenza. La nota positiva è che c’è stata una grande reazione: le due reti regalate ai ginevrini ci avevano fatto male a livello mentale”.
L’Etoile
è un’ottima squadra, non perdeva più una partita da Chiasso:
“Abbiamo effettivamente avuto a che fare con un avversario molto tosto che ha disputato una buonissima partita. Noi non volevamo regali, loro sono venuti qui per fare punti ma alla fine siamo stati in grado di fare la differenza”.
“Abbiamo effettivamente avuto a che fare con un avversario molto tosto che ha disputato una buonissima partita. Noi non volevamo regali, loro sono venuti qui per fare punti ma alla fine siamo stati in grado di fare la differenza”.
Veniamo a
qualche ‘dettaglio’ tutt’altro che banale: il problema del portiere (Klein
rientrato dalla squalifica, Pelloni non confermato dopo Breitenrain) ritieni di
averlo risolto equamente?
“Sì, nel modo giusto”.
“Sì, nel modo giusto”.
Schällibaum
granata anche in Challenge League?
“Io faccio il mio lavoro sino al 4 giugno, poi vedremo. C’è tempo questa settimana o la prossima. Magari anche alla fine della stagione”.
“Io faccio il mio lavoro sino al 4 giugno, poi vedremo. C’è tempo questa settimana o la prossima. Magari anche alla fine della stagione”.
Ci sono
buone possibilità che tu resti?
"Sono in forma e sto benissimo, il gruppo è sano, mi sembra che i tifosi siano contenti del mio ritorno a Bellinzona. Spero lo sia anche Pablo… (una volta tanto riusciamo a strappare al mister un sorriso, ndr)".
"Sono in forma e sto benissimo, il gruppo è sano, mi sembra che i tifosi siano contenti del mio ritorno a Bellinzona. Spero lo sia anche Pablo… (una volta tanto riusciamo a strappare al mister un sorriso, ndr)".
Che cosa è
determinante per te?
"Qui ho trovato una base molto interessante, stiamo molto bene insieme, tutto volge a favore della società. Non potrei chiedere di meglio".
"Qui ho trovato una base molto interessante, stiamo molto bene insieme, tutto volge a favore della società. Non potrei chiedere di meglio".
Risposta
convincente: dunque al 99 per cento riconfermato?
“Questo non lo posso dire, non si sa mai nella vita. Dico ancora una volta che sono molto fiero di questi ragazzi e che sarei felice di rimanere”.
“Questo non lo posso dire, non si sa mai nella vita. Dico ancora una volta che sono molto fiero di questi ragazzi e che sarei felice di rimanere”.
Non ci
sono più dubbi allora: al 100 per cento sarai con l’ACB anche la prossima
stagione…
“No no, al 100 per cento no” – si sforza di dire “Schälli” che ci scappa via correndo verso la tribuna che lo sta ancora acclamando…”.
“No no, al 100 per cento no” – si sforza di dire “Schälli” che ci scappa via correndo verso la tribuna che lo sta ancora acclamando…”.