Grande prova
di carattere di Basic e compagni contro l'Etoile Carouge al termine di una partita vibrante. Vantaggio
granata di 2 reti (Samba, André) colmato in due minuti dai ginevrini (rigore di
Konan, Dega) e gol capolavoro di Souza (su calcio piazzato) a una manciata di
secondi dalla fine. Ed è subito festa!
“Oggi abbiamo
vinto all’ultimo minuto, il contrario di quanto ci era successo a Breitenrain. Si
vede che in squadra c’è un grande spirito e un forte carattere. Sono le virtù
che hanno portato il gruppo a questo traguardo”. Il capitano Basic ha parole di
incondizionato rispetto per la società: “Ci ha tolto un grande peso ricevendo
la licenza, noi giocatori non abbasseremo di sicuro la guardia, vogliamo la
promozione sul campo. Lo dobbiamo anche ai nostri tifosi”.
Marko, continuerai
a fare parte di questo magnifico gruppo?
“È il mio sogno, purtroppo il mio contratto è in scadenza. Ma non intendo rovinare questa bella festa, sono sicuro che con Pablo ci metteremo d’accordo in due minuti! Mi piacerebbe rimanere, Bellinzona è una magnifica piazza, sinceramente non me l’aspettavo così suggestiva e appassionata, è qualcosa che ti prende dentro. I tifosi sono molto attaccati a noi, questo team è davvero qualcosa di speciale. Firmerei subito per 1, 2, 3 anni!”.
“È il mio sogno, purtroppo il mio contratto è in scadenza. Ma non intendo rovinare questa bella festa, sono sicuro che con Pablo ci metteremo d’accordo in due minuti! Mi piacerebbe rimanere, Bellinzona è una magnifica piazza, sinceramente non me l’aspettavo così suggestiva e appassionata, è qualcosa che ti prende dentro. I tifosi sono molto attaccati a noi, questo team è davvero qualcosa di speciale. Firmerei subito per 1, 2, 3 anni!”.
Belometti,
miglior uomo in campo, da buon ex (come non ricordare il suo gol timbrato a Wil
che consegnò la salvezza al Chiasso nell’ultima giornata) pensa al derby:
“Quest’anno non ne abbiamo ancora vinto uno, speriamo di dare una gioia ai
nostri tifosi”.
Simone, hai
fatto di tutto oggi: dalle sgroppate sull’out ai calci d’angolo-assist (vedi il
2-0 di testa di André) e a un gran movimento sul campo:
“Io sono a disposizione dove mi mette il mister, che sia sulla fascia destra (nella prima parte della partita, ndr) o a sinistra ha un’importanza relativa. Posso giocare anche molto più avanti se c'è bisogno. L’unica cosa che conta è l’atteggiamento, se non lo sbagliamo siamo la squadra che può battere chiunque. Peccato che abbiamo dovuto sudare sino all’ultimo per questa vittoria, però siamo contenti di averla agguantata”.
“Io sono a disposizione dove mi mette il mister, che sia sulla fascia destra (nella prima parte della partita, ndr) o a sinistra ha un’importanza relativa. Posso giocare anche molto più avanti se c'è bisogno. L’unica cosa che conta è l’atteggiamento, se non lo sbagliamo siamo la squadra che può battere chiunque. Peccato che abbiamo dovuto sudare sino all’ultimo per questa vittoria, però siamo contenti di averla agguantata”.
Yuri-Gino
Klein (grande parata salva risultato sul 2-2) non ne sta più nella pelle: “Sono
contentissimo per la promozione, era il nostro unico obiettivo. Per tutti noi è
una domenica di festa”.
Gino, sei
rientrato dopo essere rimasto forzatamente a bordo campo una settimana fa. È
stato sacrificato Pelloni, come pensi che l’abbia presa?
“Ulisse ha fatto una grande partita a Breitenrain, lo dobbiamo ringraziare. Quando è stato richiamato dal mister ci siamo parlati apertamente anche tra noi due. Dobbiamo sempre restare positivi, secondo me ha un’importanza relativa chi gioca”.
“Ulisse ha fatto una grande partita a Breitenrain, lo dobbiamo ringraziare. Quando è stato richiamato dal mister ci siamo parlati apertamente anche tra noi due. Dobbiamo sempre restare positivi, secondo me ha un’importanza relativa chi gioca”.
Hai 21
anni, dimostri uno spiccato talento da mettere a frutto: come ti vedi a
Bellinzona?
“Tornando in Ticino (Gino, cresciuto a Rivera, era titolare del Wil, ndr) il mio piccolo grande sogno era proprio quello di giocare nel Bellinzona: per la sua storia, la sua tradizione, il suo passato. L’ho realizzato con una promozione, è qualcosa di fantastico”.
“Tornando in Ticino (Gino, cresciuto a Rivera, era titolare del Wil, ndr) il mio piccolo grande sogno era proprio quello di giocare nel Bellinzona: per la sua storia, la sua tradizione, il suo passato. L’ho realizzato con una promozione, è qualcosa di fantastico”.