CALCIO
"Bottani? Una vittoria sua e del Ticino calcistico"
Angelo Renzetti si esprime sulla convocazione in Nazionale del numero 10 del Lugano
Pubblicato il 24.05.2022 14:00
di L.S.
Lo andava dicendo da anni: Mattia Bottani è uno da nazionale.
Ci credevano in pochi all’epoca, anche perché il fantasista del Lugano è sempre stato un gran bel giocatore che mancava però di continuità.
Nelle ultime stagioni il numero dieci dei bianconeri ha finalmente trovato la necessaria costanza e il suo talento cristallino è potuto emergere.
La convocazione di Mattia Bottani in nazionale è anche una piccola vittoria dell’ex presidente Angelo Renzetti.
“Non parlerei di mia vittoria, ma di vittoria di Bottani e di tutto il calcio ticinese. Io ho sempre creduto in questo ragazzo, ne vedevo le potenzialità e ho semplicemente espresso le mie convinzioni. Il mio successo è un altro, aver portato Joe Mansueto a Lugano”.
Che tra l’altro in questi giorni è per la prima volta a Lugano: vi vedrete?
“Sono contento che sia arrivato in città. In passato ci eravamo sentiti un paio di volte al telefono e se ci sarà l’occasione di incontrarlo, lo farò con estremo piacere”.
Torniamo a Bottani: se l’aspettava?
“Onestamente sì, già da parecchio tempo. Peccato che questa convocazione sia arrivata soltanto a 31 anni, ma credo che se metterà in campo la giusta convinzione ne vedremo delle belle. Se avesse giocato in una squadra della Svizzera interna, probabilmente sarebbe stato convocato prima. Sappiamo che a Lugano c’era meno visibilità”.
Quattro gare per conquistarsi il Mondiale: ce la farà?
“Ripeto, dipende tutto da Mattia e dal suo atteggiamento mentale. In campo è uno che può far tutto ciò che vuole. Lo avevamo già visto nelle Coppe Europee che è uno fuori categoria”.
Ha qualche merito anche Croci-Torti in tutto questo?
“Credo che il Crus abbia tanti meriti in generale, ma l’esplosione di Bottani è merito di tutti. Dai successi della squadra all’entusiasmo che si respira nell’ambiente. Diciamo che questa è stata una stagione perfetta, con la vittoria della Coppa, la vendita della società, la votazione dello stadio, la vittoria della classifica fairplay e ora la ciliegina sulla torta della convocazione di Bottani. Difficile chiedere di più”.