A Bellinzona non parla nessuno. Giocatori, allenatore e società. Sono tutti in silenzio stampa.
Ma come? Hanno appena ottenuto una promozione e non parla nessuno?
Sì, è proprio così.
Per adesso nella capitale non è ancora il momento dei festeggiamenti.
È vero, la promozione è arrivata, ma il campo, o meglio la classifica, dice che i granata sono ancora un punto dietro il Breitenrain.
Sabato al Comunale si gioca il derby con il Chiasso, una partita che mantiene un certo fascino e che nessuno vuole perdere. Oltretutto i rossoblù vanno fortissimo e non perdono da quindici partite.
I granata hanno un solo obiettivo: arrivare davanti a tutti in campionato.
Materialmente non cambierebbe nulla, perché la Challenge League il prossimo anno non gliela toglie più nessuno.
A livello sportivo sì. Arrivare primi significa meritarsi anche sul campo la promozione.
C’è voglia di alzare la Coppa e non soltanto la garanzia bancaria sottoscritta dalla dirigenza. Insomma, la tensione sembra piuttosto alta, anche se di fatto vincere o perdere non cambierà i destini del club.
Una scelta discutibile quella della società di non parlare con nessuno, ma che bisogna accettare.
I risultati diranno se è stata o meno giustificata.
Intanto anche il futuro di mister Schällibaum sembra appeso a queste ultime due partite.
Vincere il campionato gli garantirebbe la continuità, arrivare secondo metterebbe decisamente a rischio la sua avventura sulla panchina granata.
Il tecnico deve averlo capito e durante questo silenzio stampa chissà quanti pensieri gli gireranno in testa.