CALCIOMERCATO
Il mercato del Lugano entra nel vivo
Celar, Muci, Ruegg, Arigoni e tanti altri: sono giorni caldi a Cornaredo
Pubblicato il 30.05.2022 18:38
di L.S.
Chiusa la stagione, il mercato entra nel vivo. A Lugano, dopo i festeggiamenti per la Coppa vinta e il quarto posto ottenuto, si sta pianificando il campionato che inizierà il 16 luglio.
Pochi innesti ma di qualità, che possano andare a sostituire i partenti: è questo l’obiettivo di Carlos Da Silva, direttore sportivo del FC Lugano.
Nessuna offerta concreta ma tanti rumors attorno al bomber Zan Celar, una delle rivelazioni di questa stagione. Il giocatore ha ancora tre anni di contratto ma è chiaro che davanti a una buona offerta lo sloveno potrebbe anche lasciare il Ticino.
I bianconeri però sanno che è meglio aspettare: Celar è in ritiro con la Slovenia che disputerà quattro partite di Nations League contro Serbia (due volte), Svezia e Norvegia.
E poi ci saranno ad agosto gli spareggi per la Conference League. Tutte occasioni per mettere il giocatore in vetrina e far salire il prezzo.
Si sta cercando anche e soprattutto il difensore centrale che possa sostituire Maric: ci sono un paio di piste interessanti che porterebbero a giocatori proveniente da paesi dell’Est. Non ci sono ancora trattativa avanzate.
In questi giorni si dovrebbe finalmente capire dove giocherà Kevin Ruegg. Il Lugano vantava un diritto di riscatto nel caso in cui il giocatore avesse disputato un tot di partite: numero che però non ha raggiunto. I bianconeri hanno cos elaborato una controfferta al Verona che la sta valutando.
La società scaligera ha però cambiato in questi giorni il suo direttore sportivo: Tony D’Amico è infatti andato all’Atalanta a sostituire Sartori (finito al Bologna) e al suo posto è arrivo Francesco Marroccu dal Brescia. Ecco che con il nuovo DS bisogna tornare a intavolare una trattativa.
È bene specificare che la trattativa legata a Ruegg è indipendente da quella con Allan Arigoni, difensore destro del Grasshopper che potrebbe arrivare a Lugano a parametro zero.
Cresciuto in Ticino, Arigoni sarebbe una soluzione perfetta per il Lugano, anche e soprattutto per la sua duttilità. La pista che sembrava però caldissima negli scorsi giorni si è un po’ raffreddata: “colpa” del cambio di procuratore del giocatore, che si è affidato recentemente a Giacomo Branchini, figlio del più famoso Giovanni.
Sembra che per Arigoni ci siano diverse squadre in fila ed ecco che per il Lugano la cosa si sta complicando. In questo momento c’è pessimismo nell’entourage bianconero.
Autore di un ottimo girone di ritorno con l’Under 21, il 19.enne attaccante Nikolas Muci dovrebbe lasciare Lugano per andare in prestito in Challenge League. Il giocatore ha bisogno di giocare in una categoria superiore e godere nel contempo di un buon minutaggio.
Dove andrà giocare invece Olivier Custodio, che non ha rinnovato con il Lugano?
Per ora il giocatore non ha ancora firmato da nessuna parte: in Svizzera ci sarebbe l’interesse sia di Sion che di San Gallo. Offerte che però non soddisfano del tutto il giocatore che a questo punto potrebbe anche finire all’estero.
Capitolo portieri: se resterà Sebastian Osigwe, i bianconeri cercano un terzo portiere. Giovane e svizzero. Nel caso invece Osigwe partisse allora si cercherebbe un secondo che possa far concorrenza a Saipi.
A proposito di portieri, rumors di oggi indicano che potrebbero esserci dei cambiamenti per quanto riguarda il ruolo di preparatore. Non è ancora dato sapere se Luca Redaelli verrà affiancato o invece spostato di ruolo. Nelle prossime ore si dovrebbe saperne di più
(Kevin Ruegg, nella foto Putzu)